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Santa Gemma Galgani, patrona degli studenti e non solo, durante la sua breve vita (dal 1878 al 1903 in Italia) ha insegnato agli altri lezioni preziose sulla fede. Una di queste lezioni è che gli angeli custodi possono dare alle persone una guida saggia per ogni aspetto della loro vita. Ecco una biografia di Santa Gemma Galgani e uno sguardo ai miracoli della sua vita.
Giorno di festa
11 aprile
Santo Patrono di
Farmacisti, studenti, persone che lottano contro le tentazioni, persone che cercano una maggiore purezza spirituale, persone in lutto per la morte dei genitori e persone che soffrono di mal di testa, tubercolosi o lesioni alla schiena.
Guidato dal suo angelo custode
Gemma ha riferito di comunicare spesso con il suo angelo custode, che, a suo dire, l'ha aiutata a pregare, l'ha guidata, l'ha corretta, l'ha umiliata e l'ha incoraggiata quando soffriva. "Gesù non mi ha lasciata sola, fa sì che il mio angelo custode stia sempre con me", ha detto una volta Gemma.
Il sacerdote Germanus Ruoppolo, che fu direttore spirituale di Gemma, nella sua biografia scrive del rapporto con il suo angelo custode, La vita di Santa Gemma Galgani Gemma vedeva il suo angelo custode con i suoi occhi, lo toccava con la mano, come se fosse un essere di questo mondo, e gli parlava come un amico ad un altro. Lo vedeva a volte sollevato in aria con le ali spiegate, con le mani stese su di lei, oppure con le mani giunte in atteggiamento di preghiera. Altre volte si inginocchiava accanto a lei".
Nella sua autobiografia, Gemma ricorda un momento in cui il suo angelo custode le è apparso mentre pregava e l'ha incoraggiata: "Mi sono assorta nella preghiera, ho congiunto le mani e, mossa da un dolore accorato per i miei innumerevoli peccati, ho fatto un atto di profonda contrizione. La mia mente era completamente immersa nell'abisso del mio crimine contro il mio Dio, quando ho visto il mio angelo in piedi accanto al mio letto. Ho sentito la vergogna di essere nel suoInvece è stato più che cortese con me e mi ha detto gentilmente: 'Gesù ti ama molto, amalo molto anche tu'".
Gemma scrive anche di quando il suo angelo custode le ha dato un'intuizione spirituale sul motivo per cui Dio stava scegliendo di non guarirla da una malattia fisica che stava attraversando: "Una sera, quando stavo soffrendo più del solito, mi stavo lamentando con Gesù e gli dicevo che non avrei pregato così tanto se avessi saputo che non mi avrebbe guarito, e gli chiesi perché dovevo essere malata in questo modo. Il mio angelomi rispose così: "Se Gesù ti affligge nel corpo, è sempre per purificarti nell'anima. Sii buono"".
Dopo la guarigione, Gemma ricorda nella sua autobiografia che il suo angelo custode è diventato ancora più attivo nella sua vita: "Dal momento in cui mi sono alzata dal letto di malattia, il mio angelo custode ha cominciato ad essere il mio maestro e la mia guida. Mi correggeva ogni volta che facevo qualcosa di sbagliato... Mi ha insegnato molte volte come comportarmi alla presenza di Dio; cioè ad adorarlo nella sua infinita bontà, nella suainfinita maestà, la Sua misericordia e in tutti i Suoi attributi".
Miracoli famosi
Sebbene numerosi miracoli siano stati attribuiti all'intervento di Gemma nella preghiera dopo la sua morte nel 1903, i tre più famosi sono quelli che la Chiesa cattolica ha indagato durante il processo di considerazione di Gemma per la santità.
Guarda anche: L'assenzio è presente nella Bibbia?Un miracolo ha riguardato una donna anziana a cui i medici avevano diagnosticato un cancro allo stomaco in fase terminale. Quando le persone hanno posto una reliquia di Gemma sul corpo della donna e hanno pregato per la sua guarigione, la donna si è addormentata e si è svegliata il mattino seguente guarita. I medici hanno confermato che il cancro era completamente scomparso dal suo corpo.
I credenti raccontano che il secondo miracolo è avvenuto quando una bambina di 10 anni, affetta da ulcere cancerose sul collo e sul lato sinistro della mascella (che non erano state trattate con successo con interventi chirurgici e altre cure mediche), ha messo una foto di Gemma direttamente sulle sue ulcere e ha pregato: "Gemma, guardami e abbi pietà di me; ti prego, guariscimi!". Subito dopo, hanno riferito i medici, la bambina è guarita da entrambe le ulcere.le ulcere e il cancro.
Il terzo miracolo su cui la Chiesa cattolica ha indagato prima di fare di Gemma una santa riguardava un contadino che aveva un tumore ulceroso alla gamba, cresciuto a tal punto da impedirgli di camminare. La figlia dell'uomo usò una reliquia di Gemma per fare il segno della croce sul tumore del padre e pregare per la sua guarigione. Il giorno dopo il tumore era scomparso e la pelle della gamba dell'uomo era stata rimessa a posto.guarito fino a raggiungere il suo stato normale.
Biografia
Gemma nacque nel 1878 a Camigliano, in Italia, come uno degli otto figli di genitori cattolici devoti. Il padre di Gemma lavorava come chimico e la madre di Gemma insegnò ai suoi figli a riflettere spesso su questioni spirituali, in particolare sulla crocifissione di Gesù Cristo e sul suo significato per le anime delle persone.
Quando era ancora una ragazza, Gemma sviluppò un amore per la preghiera e passava molto tempo a pregare. Il padre di Gemma la mandò in un collegio dopo la morte della madre e gli insegnanti riferirono che Gemma divenne la migliore studentessa (sia dal punto di vista accademico che dello sviluppo spirituale).
Dopo la morte del padre, avvenuta all'età di 19 anni, Gemma e i suoi fratelli si ritrovano nell'indigenza a causa dei debiti del suo patrimonio. Gemma, che si prende cura dei fratelli più piccoli con l'aiuto della zia Carolina, si ammala di una malattia che si aggrava a tal punto da renderla paralitica. La famiglia Giannini, che conosce Gemma, le offre un posto dove vivere e lei vive con loro quando guarisce miracolosamente.di malattia il 23 febbraio 1899.
L'esperienza della malattia alimentò in Gemma una profonda compassione per le altre persone che soffrivano. Dopo la sua guarigione intercedeva spesso per le persone in preghiera e l'8 giugno 1899 ricevette le stimmate (le ferite della crocifissione di Gesù Cristo). Scrisse a proposito di quell'evento e di come il suo angelo custode la aiutò a mettersi a letto: "In quel momento Gesù apparve con tutte le sue forze e le sue forze".ferite aperte, ma da queste ferite non usciva più sangue, ma fiamme di fuoco. In un attimo, queste fiamme vennero a toccare le mie mani, i miei piedi e il mio cuore. Mi sentii come se stessi morendo. ... Mi alzai [dall'inginocchiatoio] per andare a letto, e mi accorsi che il sangue scorreva dalle parti in cui sentivo dolore. Le coprii meglio che potei, e poi, aiutato dal mio Angelo, potei andare a letto".
Guarda anche: Superstizioni e significati spirituali delle vogliePer tutto il resto della sua breve vita, Gemma continuò a imparare dal suo angelo custode e a pregare per le persone che soffrivano, anche se soffriva di un'altra malattia: la tubercolosi. Gemma morì a 25 anni l'11 aprile 1903, il giorno prima di Pasqua.
Papa Pio XII ha canonizzato Gemma come santa nel 1940.
Cite this Article Format Your Citation Hopler, Whitney. "Who Was Saint Gemma Galgani?" Learn Religions, Feb. 8, 2021, learnreligions.com/who-was-saint-gemma-galgani-124536. Hopler, Whitney. (2021, February 8). Who Was Saint Gemma Galgani? Retrieved from //www.learnreligions.com/who-was-saint-gemma-galgani-124536 Hopler, Whitney. "Who Was Saint Gemma Galgani?" Learn Religions.//www.learnreligions.com/who-was-saint-gemma-galgani-124536 (visitato il 25 maggio 2023). citazione della copia