Sommario
L'apostolo Tommaso era uno dei dodici discepoli originari di Gesù Cristo, scelto appositamente per diffondere il Vangelo dopo la crocifissione e la risurrezione del Signore. La Bibbia chiama Tommaso anche "Didimo" (Giovanni 11:16; 20:24). Entrambi i nomi significano "gemello", anche se nella Scrittura non ci viene dato il nome del gemello di Tommaso.
Guarda anche: La verità oggettiva in filosofiaNel Vangelo di Giovanni due storie importanti tracciano un ritratto di Tommaso: una (in Giovanni 11) mostra il suo coraggio e la sua fedeltà a Gesù, l'altra (in Giovanni 20) rivela la sua lotta umana con il dubbio.
Tommaso l'Apostolo
- Conosciuto anche come Oltre a "Tommaso", la Bibbia lo chiama anche "Didimo", che significa "gemello", e oggi è ricordato come "Tommaso dubbioso".
- Conosciuto per Tommaso, uno dei dodici apostoli originari di Gesù Cristo, dubitava della risurrezione finché il Signore non gli apparve e lo invitò a toccare le sue ferite e a verificare di persona.
- Riferimenti biblici: Nei Vangeli sinottici (Matteo 10:3; Marco 3:18; Luca 6:15) Tommaso compare solo negli elenchi degli apostoli, ma nel Vangelo di Giovanni (Giovanni 11:16, 14:5, 20:24-28, 21:2), Tommaso balza in primo piano in due importanti racconti. È menzionato anche in Atti 1:13.
- Occupazione : Non si sa quale fosse la professione di Tommaso prima di incontrare Gesù, ma dopo l'ascensione di Gesù, divenne un
Missionario cristiano.
- Città natale : Sconosciuto
- Albero genealogico Tommaso ha due nomi nel Nuovo Testamento ( Tommaso , in greco, e Didimo Sappiamo quindi che Tommaso aveva un gemello, ma la Bibbia non fornisce il nome del suo gemello, né altre informazioni sul suo albero genealogico.
Come l'apostolo ricevette il soprannome di "Tommaso il Dubbioso".
Tommaso non era presente quando Gesù risorto apparve per la prima volta ai discepoli. Quando gli altri gli dissero: "Abbiamo visto il Signore", Tommaso rispose che non ci avrebbe creduto se non avesse potuto toccare le ferite di Gesù. In seguito Gesù si presentò agli apostoli e invitò Tommaso a ispezionare le sue ferite.
Anche Tommaso era presente con gli altri discepoli sul mare di Galilea quando Gesù apparve loro di nuovo.
Guarda anche: Miriam - Sorella di Mosè e profetessa sul Mar RossoSebbene non sia usato nella Bibbia, il soprannome "Tommaso dubbioso" è stato dato a questo discepolo a causa della sua incredulità nei confronti della risurrezione. Le persone scettiche vengono talvolta chiamate "Tommaso dubbioso".
I risultati di Thomas
L'apostolo Tommaso viaggiò con Gesù e imparò da lui per tre anni.
La tradizione della Chiesa vuole che, dopo la resurrezione e l'ascesa al cielo di Gesù, Tommaso abbia portato il messaggio evangelico in Oriente e sia stato infine martirizzato per la sua fede.
Grazie a Tommaso, abbiamo queste parole ispirate di Gesù: "Tommaso, perché mi hai visto, hai creduto. Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto" (Giovanni 20:29, NKJV). La mancanza di fede di Tommaso è servita a incoraggiare tutti i futuri cristiani che non hanno visto Gesù e hanno creduto in lui e nella sua risurrezione.
Punti di forza
Quando la vita di Gesù fu messa in pericolo dal ritorno in Giudea dopo la morte di Lazzaro, l'apostolo Tommaso disse coraggiosamente ai suoi discepoli che dovevano andare con Gesù, a prescindere dal pericolo (Giovanni 11:16).
Tommaso era onesto con Gesù e con i discepoli. Una volta, non capendo le parole di Gesù, Tommaso non si vergognò di ammettere: "Signore, non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la strada?" (Giovanni 14:5, NIV). La famosa risposta del Signore è uno dei versetti più memorizzati di tutta la Bibbia: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni14:6).
Punti di debolezza
Come gli altri discepoli, Tommaso abbandonò Gesù durante la crocifissione. Nonostante avesse ascoltato gli insegnamenti di Gesù e visto tutti i suoi miracoli, Tommaso pretendeva una prova fisica che Gesù fosse risorto dai morti. La sua fede si basava solo su ciò che poteva toccare e vedere di persona.
Lezioni di vita di Tommaso
Tutti i discepoli, ad eccezione di Giovanni, abbandonarono Gesù sulla croce; essi fraintesero e dubitarono di Gesù, ma Tommaso è evidenziato nei vangeli perché mise in parole il suo dubbio.
Vale la pena notare che Gesù non ha rimproverato Tommaso per il suo dubbio. Invece di rimproverare Tommaso, ha avuto compassione per la sua lotta umana con il dubbio. Infatti, Gesù ha invitato Tommaso a toccare le sue ferite e a vedere con i propri occhi. Gesù comprende le nostre battaglie con il dubbio e ci invita ad avvicinarci e a credere.
Oggi, milioni di persone vogliono ostinatamente assistere a miracoli o vedere Gesù di persona prima di credere in lui, ma Dio ci chiede di venire a lui con fede. Dio ci fornisce la Bibbia, con i racconti dei testimoni oculari della vita, della crocifissione e della risurrezione di Gesù, per rafforzare la nostra fede.
In risposta ai dubbi di Tommaso, Gesù disse che coloro che credono in Cristo come Salvatore senza vederlo - cioè noi - sono beati.
Versetti biblici chiave
- Allora Tommaso (chiamato Didimo) disse al resto dei discepoli: "Andiamo anche noi, perché possiamo morire con lui" (Gv 11,16), NIV)
- Poi disse a Tommaso: "Metti qui il tuo dito, vedi le mie mani, stendi la tua mano e mettila nel mio fianco, smetti di dubitare e credi" (Giovanni 20:27).
- Tommaso gli disse: "Mio Signore e mio Dio!" (Giovanni 20:28).
- Allora Gesù gli disse: "Perché mi hai visto, hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto" (Giovanni 20:29).