Non perdetevi d'animo - Devozione su 2 Corinzi 4:16-18

Non perdetevi d'animo - Devozione su 2 Corinzi 4:16-18
Judy Hall

Come cristiani, le nostre vite abitano due sfere: il mondo visibile e quello invisibile, la nostra esistenza fisica o realtà esteriore e la nostra esistenza spirituale o realtà interiore. In 2 Corinzi 4:16-18, l'apostolo Paolo poteva dire "non perdetevi d'animo" anche quando il suo corpo fisico stava deperendo sotto gli effetti di una persecuzione debilitante. Poteva dire questo perché sapeva con certezza che il suo internoLa persona veniva rinnovata giorno per giorno dal ministero dello Spirito Santo.

Versetto chiave della Bibbia: 2 Corinzi 4:16-18

Perciò non perdiamoci d'animo: anche se il nostro io esteriore si sta consumando, il nostro io interiore si rinnova di giorno in giorno. Infatti questa leggera afflizione momentanea ci prepara un peso eterno di gloria al di là di ogni paragone, mentre non guardiamo alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono. Perché le cose che si vedono sono transitorie, ma quelle che non si vedono sono eterne" (ESV).

Non perdetevi d'animo

Giorno dopo giorno, il nostro corpo fisico è in procinto di morire. La morte è un fatto della vita, qualcosa che tutti dobbiamo affrontare prima o poi. In genere, però, non ci pensiamo finché non iniziamo a invecchiare. Ma dal momento in cui siamo stati concepiti, la nostra carne è in un lento processo di invecchiamento fino al giorno in cui compiamo il nostro ultimo respiro.

Quando attraversiamo periodi di gravi afflizioni e problemi, possiamo avvertire in modo più acuto questo processo di "deperimento". Recentemente, due persone care - mio padre e un caro amico - hanno perso le loro lunghe e coraggiose battaglie contro il cancro. Entrambi hanno sperimentato un deperimento esteriore dei loro corpi, ma, allo stesso tempo, i loro spiriti interiori hanno brillato con una grazia e una luce notevoli, poiché sono stati rinnovati da Dio.giorno per giorno.

Il peso eterno della gloria

La loro esperienza con il cancro non è stata una "leggera afflizione momentanea": è stata la cosa più difficile che entrambi abbiano mai affrontato. E le loro battaglie si sono protratte per più di due anni.

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Durante i mesi di sofferenza, ho parlato spesso con mio padre e il mio amico di questo versetto, in particolare del "peso eterno della gloria al di là di ogni paragone".

Che cos'è questo peso eterno della gloria È una frase strana, a prima vista può sembrare qualcosa di sgradevole, ma si riferisce alle ricompense eterne del cielo. Le nostre difficoltà più estreme in questa vita sono leggere e di breve durata se paragonate alle pesanti ricompense che dureranno per sempre nell'eternità. Queste ricompense sono al di là di ogni comprensione e confronto.

Paolo era fiducioso che tutti i veri credenti avrebbero sperimentato la ricompensa eterna della gloria nei nuovi cieli e nella nuova terra e spesso pregava affinché i cristiani tenessero gli occhi puntati sulla speranza del cielo:

Prego che i vostri cuori siano inondati di luce, affinché possiate comprendere la fiduciosa speranza che egli ha dato a coloro che ha chiamato, il suo popolo santo che è la sua ricca e gloriosa eredità" (Efesini 1:18, NLT).

Paolo poteva dire "non perdetevi d'animo" perché credeva senza dubbio che anche le prove più strazianti di questa vita sono minori se paragonate alla gloria della nostra eredità eterna.

Anche l'apostolo Pietro viveva con la speranza del cielo sempre nel mirino:

Ora viviamo in grande attesa e abbiamo un'eredità inestimabile, un'eredità che è custodita in cielo per voi, pura e senza macchia, al di là del cambiamento e della decadenza. E attraverso la vostra fede, Dio vi protegge con la sua potenza fino a quando non riceverete questa salvezza, che è pronta per essere rivelata nell'ultimo giorno perché tutti la vedano. 1 Pietro 1:3-5 (NLT)

Mentre i miei cari deperivano, hanno mantenuto lo sguardo sulle cose invisibili, concentrandosi sull'eternità e sul peso della gloria che ora stanno vivendo pienamente.

Nessun cristiano è immune dallo scoraggiamento. Tutti ci perdiamo d'animo di tanto in tanto. Forse il vostro io esteriore sta deperendo, forse la vostra fede è messa alla prova come mai prima d'ora.

Come gli apostoli, e come i miei cari, guardate al mondo invisibile per trovare incoraggiamento. Nei giorni più difficili, lasciate che i vostri occhi spirituali prendano vita. Guardate con una lente lungimirante al di là di ciò che si vede, al di là di ciò che è transitorio. Con occhi di fede vedete ciò che non si può vedere e ottenete una gloriosa visione dell'eternità.

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Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.