Dei e dee del raccolto

Dei e dee del raccolto
Judy Hall

Quando arriva la Lammastide, i campi sono pieni e fertili, i raccolti sono abbondanti e la vendemmia di fine estate è pronta per essere raccolta. Questo è il momento in cui i primi chicchi vengono trebbiati, le mele sono belle grosse sugli alberi e i giardini traboccano di frutti estivi. In quasi tutte le culture antiche, questo era un momento di celebrazione dell'importanza agricola della stagione. Per questo motivo, la Lammastide è un momento di celebrazione della stagione.La festa del raccolto era anche un momento in cui venivano onorati molti dei e dee: ecco alcune delle numerose divinità collegate a questa prima festa del raccolto.

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Adone (assiro)

Adone è un dio complicato che ha toccato molte culture. Sebbene sia spesso rappresentato come greco, le sue origini risalgono alla prima religione assira. Adone era un dio della vegetazione estiva in via di estinzione. In molte storie, muore e poi rinasce, proprio come Attis e Tammuz.

Attis (frigio)

Questo amante di Cibele impazzì e si castrò, ma riuscì comunque a trasformarsi in un pino al momento della sua morte. In alcune storie, Attis era innamorato di una Naiade e Cibele, gelosa, uccise un albero (e di conseguenza la Naiade che lo abitava), facendo sì che Attis si castrasse per la disperazione. In ogni caso, le sue storie trattano spesso il tema della rinascita e della rigenerazione.

Cerere (romano)

Vi siete mai chiesti perché i cereali sminuzzati si chiamano cereali Prende il nome da Cerere, la dea romana del raccolto e del grano, che insegnava agli umili come conservare e preparare il mais e il grano una volta pronto per la trebbiatura. In molte zone, era una dea di tipo materno, responsabile della fertilità agricola.

Dagon (semitico)

Venerato da una tribù semitica antica chiamata Amorrei, Dagon era un dio della fertilità e dell'agricoltura. Viene anche menzionato come un tipo di divinità paterna nei primi testi sumeri e talvolta appare come un dio pesce. A Dagon si attribuisce il merito di aver dato agli Amorrei la conoscenza per costruire l'aratro.

Demetra (greco)

L'equivalente greco di Cerere, Demetra è spesso legata all'alternarsi delle stagioni e all'immagine della Madre Oscura nel tardo autunno e all'inizio dell'inverno. Quando sua figlia Persefone fu rapita da Ade, il dolore di Demetra fece morire la terra per sei mesi, fino al ritorno di Persefone.

Lugh (celtico)

Lugh era noto come dio dell'abilità e della distribuzione dei talenti. A volte è associato alla mezza estate per il suo ruolo di dio del raccolto, e durante il solstizio d'estate i raccolti sono fiorenti, in attesa di essere strappati dal terreno a Lughnasadh.

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Mercurio (romano)

Mercurio era un messaggero degli dei, in particolare un dio del commercio, associato al commercio del grano. Alla fine dell'estate e all'inizio dell'autunno, correva da un luogo all'altro per avvisare tutti che era tempo di portare il raccolto. In Gallia, era considerato un dio non solo dell'abbondanza agricola ma anche del successo commerciale.

Osiride (egiziano)

Una divinità androgina del grano di nome Neper divenne popolare in Egitto durante i periodi di carestia. In seguito fu considerata un aspetto di Osiride e parte del ciclo di vita, morte e rinascita. Osiride stesso, come Iside, è associato alla stagione del raccolto. Secondo Donald MacKenzie in Miti e leggende egizie :

Osiride insegnò agli uomini a dissodare la terra che era stata sommersa, a seminare e, a tempo debito, a mietere il raccolto. Insegnò loro anche a macinare il grano e a impastare la farina e la semola, affinché avessero cibo in abbondanza. Il saggio sovrano fece crescere la vite su pali, coltivò gli alberi da frutto e ne fece raccogliere i frutti. Era un padre per il suo popolo e insegnòLa mano dell'uomo non fu più alzata contro il suo fratello. Ai tempi di Osiride il Buono, la terra d'Egitto era prospera.

Parvati (induista)

Parvati era una consorte del dio Shiva e, sebbene non compaia nella letteratura vedica, oggi è celebrata come dea del raccolto e protettrice delle donne nell'annuale Gauri Festival.

Pomona (Romano)

Questa dea delle mele è la custode dei frutteti e degli alberi da frutto. A differenza di molte altre divinità agricole, Pomona non è associata al raccolto in sé, ma alla fioritura degli alberi da frutto. Di solito viene raffigurata con una cornucopia o un vassoio di frutta in fiore. Nonostante sia una divinità piuttosto oscura, l'immagine di Pomona compare più volte nell'arte classica, tra cui i dipinti di Rubense Rembrandt, e una serie di sculture.

Tammuz (sumero)

Questo dio sumero della vegetazione e dei raccolti è spesso associato al ciclo della vita, della morte e della rinascita. Donald A. Mackenzie scrive in Miti di Babilonia e Assiria: con narrazione storica e note comparative che:

Il Tammuz degli inni sumeri... è il dio simile ad Adone che visse sulla terra per una parte dell'anno come pastore e agricoltore tanto amato dalla dea Ishtar. Poi morì per poter partire verso il regno di Eresh-ki-gal (Persefone), regina dell'Ade. Cita questo articolo Formatta la tua citazione Wigington, Patti. "Divinità dei campi", Learn Religions, 8 settembre 2021,learnreligions.com/deities-of-the-fields-2562159. Wigington, Patti. (2021, 8 settembre). Deities of the Fields. Retrieved from //www.learnreligions.com/deities-of-the-fields-2562159 Wigington, Patti. "Deities of the Fields." Learn Religions. //www.learnreligions.com/deities-of-the-fields-2562159 (accessed May 25, 2023). copy citation



Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.