Divinità del solstizio d'inverno

Divinità del solstizio d'inverno
Judy Hall

Sebbene oggi siano soprattutto i pagani a celebrare la festa di Yule, quasi tutte le culture e le fedi hanno tenuto una sorta di celebrazione o festa del solstizio d'inverno. A causa del tema della nascita, della vita, della morte e della rinascita senza fine, il periodo del solstizio è spesso associato a divinità e ad altre figure leggendarie. Non importa quale sia il vostro percorso, è probabile che uno dei vostri dei o deeha un legame con il solstizio d'inverno.

Alcyone (greco)

Alcyone è la dea del martin pescatore, che nidifica ogni inverno per due settimane e durante le quali i mari selvaggi diventano calmi e pacifici. Alcyone era una delle sette sorelle delle Pleiadi.

Ameratasu (Giappone)

Nel Giappone feudale, i fedeli celebravano il ritorno di Ameratasu, la dea del sole, che dormiva in una grotta fredda e remota. Quando gli altri dèi la svegliarono con una festa rumorosa, lei si affacciò alla grotta e vide un'immagine di se stessa in uno specchio. Gli altri dèi la convinsero a uscire dal suo isolamento e a restituire la luce del sole all'universo. Secondo Mark Cartwright di Ancient History Encyclopedia,

"Si bloccò in una grotta dopo una discussione con Susanoo, che sorprese la dea con un mostruoso cavallo scuoiato mentre stava tranquillamente tessendo nel suo palazzo con la sorella minore Waka-hiru-me. Come conseguenza della scomparsa di Amaterasu, il mondo fu gettato nell'oscurità totale e gli spiriti maligni si scatenarono sulla terra. Gli dei cercarono in tutti i modi di persuadere la dea irritataSu consiglio di Omohi-Kane, furono messi dei galli fuori dalla grotta, nella speranza che i loro corvi facessero credere alla dea che fosse arrivata l'alba".

Baldur (norreno)

Baldur è associato alla leggenda del vischio. Sua madre, Frigga, onorò Baldur e chiese a tutta la natura di promettere di non fargli del male. Sfortunatamente, nella sua fretta, Frigga trascurò la pianta del vischio, così Loki - l'imbroglione residente - approfittò dell'occasione e ingannò il gemello cieco di Baldur, Hodr, per ucciderlo con una lancia fatta di vischio. Baldur fu poi riportato in vita.vita.

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Bona Dea (Romano)

Questa dea della fertilità era venerata in un tempio segreto sull'Aventino, a Roma, e solo le donne potevano partecipare ai suoi riti. La sua festa annuale si teneva all'inizio di dicembre. Le donne di alto rango si riunivano nella casa dei magistrati più importanti di Roma, i Pontifex Maximus La moglie del magistrato conduceva rituali segreti in cui gli uomini erano proibiti e in cui era persino vietato parlare di uomini o di qualsiasi cosa di maschile.

Cailleach Bheur (celtico)

In Scozia è chiamata anche Beira, la Regina dell'Inverno. È l'aspetto di megera della Triplice Dea e governa i giorni bui tra Samhain e Beltaine. Appare nel tardo autunno, quando la terra sta morendo, ed è conosciuta come portatrice di tempeste. È tipicamente raffigurata come una vecchia con un occhio solo, con denti cattivi e capelli opachi. Il mitologo Joseph Campbell dice che in Scozia è conosciuta come Cailleach Bheur , mentre lungo la costa irlandese appare come Cailleach Beare .

Demetra (greco)

Attraverso la figlia Persefone, Demetra è fortemente legata all'alternarsi delle stagioni ed è spesso collegata all'immagine della Madre Oscura in inverno. Quando Persefone fu rapita da Ade, il dolore di Demetra fece morire la terra per sei mesi, fino al ritorno della figlia.

Dioniso (greco)

In onore di Dioniso e del suo vino d'uva fermentato, ogni dicembre si teneva una festa chiamata Brumalia, talmente popolare che anche i Romani la adottarono per celebrare Bacco.

Frau Holle (norreno)

Frau Holle appare in molte forme diverse nella mitologia e nella leggenda scandinava: è associata sia alle piante sempreverdi della stagione di Yule sia alla nevicata, che si dice sia Frau Holle che scuote i suoi materassi di piume.

Frigga (norreno)

Frigga onorò il figlio Baldur chiedendo a tutta la natura di non fargli del male, ma nella fretta trascurò la pianta del vischio. Loki ingannò il gemello cieco di Baldur, Hodr, e lo uccise con una lancia fatta di vischio, ma Odino in seguito lo riportò in vita. Come ringraziamento, Frigga dichiarò che il vischio doveva essere considerato una pianta d'amore, anziché di morte.

Hodr (norreno)

Hodr, a volte chiamato Hod, era il fratello gemello di Baldur, il dio norreno delle tenebre e dell'inverno. Era anche cieco e compare alcune volte nella poesia norrena Skaldica. Quando uccide suo fratello, Hodr mette in moto la serie di eventi che portano al Ragnarok, la fine del mondo.

Holly King (britannica/celtica)

Il Re dell'Agrifoglio è una figura presente nei racconti e nel folklore britannico, simile all'Uomo Verde, l'archetipo della foresta. Nella moderna religione pagana, il Re dell'Agrifoglio combatte contro il Re della Quercia per la supremazia durante l'anno. Al solstizio d'inverno, il Re dell'Agrifoglio viene sconfitto.

Horus (egizio)

Horus era una delle divinità solari degli antichi Egizi: sorgeva e tramontava ogni giorno ed è spesso associato a Nut, il dio del cielo. In seguito Horus fu collegato a un altro dio del sole, Ra.

La Befana (italiano)

Questo personaggio del folklore italiano è simile a San Nicola, in quanto vola in giro a consegnare caramelle ai bambini ben educati all'inizio di gennaio. È raffigurata come una vecchia donna su una scopa, che indossa uno scialle nero.

Il signore del malgoverno (britannico)

L'usanza di nominare un Lord of Misrule per presiedere alle festività invernali affonda le sue radici nell'antichità, durante la settimana romana dei Saturnalia. In genere, il Lord of Misrule era una persona di status sociale inferiore a quello del proprietario della casa e dei suoi ospiti, il che rendeva accettabile che questi ultimi lo prendessero in giro durante i bagordi dell'ubriachezza. In alcune zone dell'Inghilterra, questa usanza si è sovrapposta a quella delFesta dei Folli - con il Signore del Misfatto che è il Folle. Spesso si festeggiava e si beveva molto e in molte zone si assisteva a un completo ribaltamento dei ruoli sociali tradizionali, anche se temporaneo.

Mitra (romano)

Mitra era celebrato nell'ambito di una religione misterica nell'antica Roma: si trattava di un dio del sole, che nasceva intorno al solstizio d'inverno per poi risorgere intorno all'equinozio di primavera.

Odino (norreno)

In alcune leggende, Odino elargiva doni al suo popolo durante il periodo natalizio, cavalcando un magico cavallo volante attraverso il cielo. Questa leggenda potrebbe essersi unita a quella di San Nicola per creare il moderno Babbo Natale.

Saturno (romano)

Ogni dicembre, i Romani organizzavano una settimana di festeggiamenti all'insegna della dissolutezza e del divertimento, chiamati Saturnalia in onore del loro dio dell'agricoltura, Saturno. I ruoli venivano invertiti e gli schiavi diventavano, almeno temporaneamente, i padroni. È qui che ha avuto origine la tradizione del Signore del Malgoverno.

La donna ragno (Hopi)

Il Soyal è la festa Hopi del solstizio d'inverno, che onora la Donna Ragno e la Fanciulla Falco e celebra la vittoria del sole sulle tenebre dell'inverno.

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Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.