Sommario
L'esagramma è una forma geometrica semplice che ha assunto diversi significati in numerose religioni e sistemi di credenze. I triangoli opposti e sovrapposti utilizzati per crearlo rappresentano spesso due forze opposte e interconnesse.
L'esagramma
L'esagramma è una forma unica in geometria: per ottenere punti equidistanti, cioè che si trovano a una distanza uguale l'uno dall'altro, non si può disegnare in modo unicursale, cioè non si può disegnare senza sollevare e riposizionare la penna. Invece, l'esagramma è formato da due triangoli singoli e sovrapposti.
È possibile creare un esagramma unicursale, una forma a sei punte senza sollevare la penna che, come vedremo, è stata adottata da alcuni praticanti dell'occulto.
Guarda anche: Totem animali: Galleria fotografica dei totem degli uccelliLa Stella di Davide
La rappresentazione più comune dell'esagramma è la Stella di Davide, nota anche come Magen David. È il simbolo della bandiera di Israele, che gli ebrei hanno comunemente usato come simbolo della loro fede negli ultimi due secoli. È anche il simbolo che diverse comunità europee hanno storicamente costretto gli ebrei a portare come segno di riconoscimento, in particolare la Germania nazista nel XX secolo.
L'evoluzione della Stella di Davide non è chiara: nel Medioevo, l'esagramma veniva spesso chiamato Sigillo di Salomone, in riferimento al re biblico di Israele e figlio di re Davide.
L'esagramma ha assunto anche un significato cabalistico e occulto. Nel XIX secolo, il movimento sionista ha adottato il simbolo. A causa di queste molteplici associazioni, alcuni ebrei, in particolare alcuni ebrei ortodossi, non usano la Stella di Davide come simbolo di fede.
Il sigillo di Salomone
Il Sigillo di Salomone ha origine nei racconti medievali di un anello magico posseduto da Re Salomone, che si dice abbia il potere di legare e controllare le creature soprannaturali. Spesso il sigillo è descritto come un esagramma, ma alcune fonti lo descrivono come un pentagramma.
Dualità dei due triangoli
Nei circoli orientali, cabalistici e occultistici, il significato dell'esagramma è comunemente legato al fatto che è composto da due triangoli che puntano in direzioni opposte. Questo si riferisce all'unione degli opposti, come il maschile e il femminile, e all'unione dello spirituale e del fisico, con la realtà spirituale che si estende verso il basso e quella fisica verso l'alto.
Questo intreccio di mondi può essere visto anche come una rappresentazione del principio ermetico "Come sopra, così sotto", che fa riferimento al fatto che i cambiamenti in un mondo riflettono i cambiamenti nell'altro.
Infine, i triangoli sono comunemente usati in alchimia per designare i quattro diversi elementi: gli elementi più rarefatti - fuoco e aria - hanno triangoli con la punta verso il basso, mentre gli elementi più fisici - terra e acqua - hanno triangoli con la punta verso l'alto.
Il pensiero occulto moderno e proto-moderno
Il triangolo è un simbolo centrale nell'iconografia cristiana, in quanto rappresenta la Trinità e quindi la realtà spirituale. Per questo motivo, l'uso dell'esagramma nel pensiero occulto cristiano è piuttosto comune.
Nel XVII secolo Robert Fludd realizzò un'illustrazione del mondo in cui Dio era un triangolo verticale e il mondo fisico era il suo riflesso, quindi rivolto verso il basso. I triangoli si sovrappongono solo leggermente, non creando così un esagramma di punti equidistanti, ma la struttura è comunque presente.
Allo stesso modo, nel XIX secolo Eliphas Levi produsse il suo Grande Simbolo di Salomone, "Il Doppio Triangolo di Salomone, rappresentato dai due Antichi della Cabala; il Macroprosopo e il Microprosopo; il Dio della Luce e il Dio dei Riflessi; della misericordia e della vendetta; il Jehovah Bianco e il Jehovah Nero".
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L'I-Ching cinese (Yi Jing) si basa su 64 diverse disposizioni di linee spezzate e non spezzate, ognuna delle quali è composta da sei linee. Ogni disposizione viene definita esagramma.
Esagramma unicursale
L'esagramma unicursale è una stella a sei punte che può essere disegnata con un unico movimento continuo. Le sue punte sono equidistanti, ma le linee non sono di uguale lunghezza (a differenza di un esagramma standard). Tuttavia, può essere inserito all'interno di un cerchio con tutte e sei le punte che toccano il cerchio.
Il significato dell'esagramma unicursale è in gran parte identico a quello dell'esagramma standard: l'unione degli opposti. L'esagramma unicursale, tuttavia, enfatizza maggiormente l'intreccio e l'unità finale delle due metà, piuttosto che l'unione di due metà separate.
Le pratiche occulte spesso prevedono il tracciamento di simboli durante un rituale, e un disegno unicursale si presta meglio a questa pratica.
L'esagramma unicursale è comunemente raffigurato con un fiore a cinque petali al centro, una variante creata da Aleister Crowley e maggiormente associata alla religione di Thelema. Un'altra variante è il posizionamento di un piccolo pentagramma al centro dell'esagramma.
Cite this Article Format Your Citation Beyer, Catherine. "The Hexagram's Use in Religion" (L'uso dell'esagramma nella religione), Learn Religions, 12 gennaio 2021, learnreligions.com/the-hexagram-96041. Beyer, Catherine. (2021, 12 gennaio). The Hexagram's Use in Religion (L'uso dell'esagramma nella religione), recuperato da //www.learnreligions.com/the-hexagram-96041 Beyer, Catherine. "The Hexagram's Use in Religion" (L'uso dell'esagramma nella religione), Learn Religions. //www.learnreligions.com/the-hexagram-96041 (visitato il 25 maggio 2023). citazione della copia