Parabola della pecora smarrita - Guida allo studio della storia biblica

Parabola della pecora smarrita - Guida allo studio della storia biblica
Judy Hall

La parabola della pecora smarrita, insegnata da Gesù Cristo, è una delle storie più amate della Bibbia, una delle preferite dalle classi della scuola domenicale per la sua semplicità e pregnanza. La storia fa luce sull'atmosfera di festa che si respira in cielo quando anche un solo peccatore confessa il suo peccato e si pente. La parabola della pecora smarrita illustra anche il profondo amore di Dio per i suoi seguaci.

Domande per la riflessione

Le novantanove pecore della storia rappresentano le persone moraliste, i farisei, che osservano tutte le regole e le leggi, ma non portano gioia al cielo. A Dio interessano i peccatori perduti che ammettono di esserlo e si rivolgono a lui. Il Buon Pastore cerca persone che riconoscono di essere perdute e bisognose di un Salvatore. I farisei non riconoscono mai di essere perduti.

Avete riconosciuto di esservi persi? Avete già capito che, invece di andare per la vostra strada, dovete seguire da vicino Gesù, il Buon Pastore, per tornare a casa in paradiso?

Riferimenti scritturali

La parabola della pecora smarrita si trova in Luca 15:4-7; Matteo 18:10-14.

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Riassunto della storia

Gesù, parlando a un gruppo di esattori delle tasse, peccatori, farisei e maestri della legge, chiese loro di immaginare di avere cento pecore e che una di esse si fosse allontanata dall'ovile. Un pastore avrebbe lasciato le novantanove pecore e avrebbe cercato quella smarrita finché non l'avesse trovata. Poi, con la gioia nel cuore, l'avrebbe messa sulle spalle, l'avrebbe portata a casa e avrebbe detto ai suoi amici e ai suoi vicini di rallegrarsi.con lui, perché aveva trovato la sua pecora smarrita.

Gesù concluse dicendo che ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si pente che per novantanove giusti che non hanno bisogno di pentirsi.

Ma la lezione non finisce qui: Gesù racconta un'altra parabola, quella di una donna che ha perso una moneta e la cerca in casa finché non la trova (Luca 15:8-10). A questa storia fa seguire un'altra parabola, quella del figlio perduto o prodigo, il messaggio sorprendente che ogni peccatore pentito è perdonato e accolto a casa da Dio.

Che cosa significa la parabola della pecora smarrita?

Il significato è semplice ma profondo: gli esseri umani perduti hanno bisogno di un Salvatore personale e amorevole. Gesù ha insegnato questa lezione per tre volte di seguito per far capire il suo significato. Dio ama profondamente e si prende cura personalmente di noi come individui. Siamo preziosi per lui e cercherà in lungo e in largo di riportarci a casa sua. Quando colui che era perduto ritorna, il Buon Pastore lo accoglie con gioia, e non logioire da solo.

Punti di interesse

  • Le pecore hanno una tendenza istintiva a vagare: se il pastore non fosse uscito a cercare questa creatura smarrita, non avrebbe ritrovato la strada da sola.
  • Gesù si definisce il Buon Pastore in Giovanni 10:11-18, che non solo cerca le pecorelle smarrite (i peccatori), ma che dà la vita per loro.
  • Nelle prime due parabole, la pecora smarrita e la moneta perduta, il padrone cerca attivamente e trova ciò che manca. Nella terza storia, il Figliol Prodigo, il padre lascia che il figlio faccia di testa sua, ma aspetta con ansia che torni a casa, poi lo perdona e fa festa. Il tema comune è il pentimento.
  • La parabola della pecora smarrita potrebbe essere stata ispirata da Ezechiele 34:11-16:
Questo dice il Signore sovrano: "Io stesso cercherò e troverò le mie pecore. Sarò come un pastore che cerca il suo gregge disperso. Troverò le mie pecore e le salverò da tutti i luoghi in cui erano state disperse in quel giorno oscuro e nuvoloso. Le riporterò a casa, nella loro terra d'Israele, tra i popoli e le nazioni. Le nutrirò sui monti d'Israele e presso le montagne di Israele.Sì, darò loro buoni pascoli sulle alte colline d'Israele, dove si sdraieranno in luoghi piacevoli e si nutriranno nei rigogliosi pascoli delle colline. Io stesso curerò le mie pecore e darò loro un luogo dove sdraiarsi in pace, dice il Signore sovrano. Cercherò le mie pecore smarrite che si sono allontanate e le riporterò a casa sane e salve.fascierà i feriti e rafforzerà i deboli..." (NLT)

Versetti biblici chiave

Matteo 18:14

Allo stesso modo il Padre vostro che è nei cieli non vuole che alcuno di questi piccoli perisca" (NIV).

Luca 15:7

Allo stesso modo, c'è più gioia in cielo per un peccatore perduto che si pente e torna a Dio che per altri novantanove che sono giusti e non si sono allontanati! (NLT)

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Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.