Sommario
In molte antiche civiltà pagane, le divinità e le dee associate alla caccia erano tenute in grande considerazione. Mentre per alcuni Pagani di oggi la caccia è considerata off-limits, per molti altri le divinità della caccia sono ancora onorate. Anche se questo non vuole essere un elenco esaustivo, ecco solo alcuni degli dei e delle dee della caccia che sono onorati dai Pagani di oggi.Pagani:
Artemide (greco)
Secondo gli Inni omerici, Artemide è una figlia di Zeus concepita durante un'avventura con il titano Leto. Era la dea greca della caccia e del parto. Suo fratello gemello era Apollo e, come lui, Artemide era associata a un'ampia varietà di attributi divini. Come cacciatrice divina, è spesso raffigurata con un arco e una faretra piena di frecce. In un interessante paradosso,Pur cacciando gli animali, è anche una protettrice della foresta e delle sue giovani creature.
Cernunnos (celtico)
Cernunnos è un dio cornuto presente nella mitologia celtica, legato agli animali maschi, in particolare al cervo in calore, e per questo associato alla fertilità e alla vegetazione. Le raffigurazioni di Cernunnos si trovano in molte zone delle isole britanniche e dell'Europa occidentale. Spesso è rappresentato con barba e capelli selvaggi e arruffati: è infatti il signore della foresta. Con la sua possenteCernunnos è un protettore della foresta e un maestro della caccia.
Diana (romana)
Come la greca Artemide, Diana nasce come dea della caccia e si evolve poi in una divinità lunare. Onorata dagli antichi Romani, Diana era una cacciatrice e si ergeva a guardiana della foresta e degli animali che vi risiedevano. Viene tipicamente presentata con un arco, simbolo della sua caccia, e con indosso una tunica corta. Non è raro vederla come una giovane e bella donna circondata da un'ampia gamma di animali.Nel suo ruolo di Diana Venatrix, dea della caccia, la si vede correre, con l'arco teso, con i capelli che le scorrono dietro mentre si lancia all'inseguimento.
Herne (Inglese, Regionale)
Nella zona del Berkshire, in Inghilterra, Herne è visto come un aspetto di Cernunnos, il dio cornuto. Nel Berkshire Herne è raffigurato con le corna di un grande cervo. È il dio della caccia selvaggia, della selvaggina nella foresta. Le corna di Herne lo collegano al cervo, al quale veniva attribuita una posizione di grande onore. Dopo tutto, l'uccisione di un singolo cervo poteva significare la differenza tra la sopravvivenza e la fame,Herne era considerato un cacciatore divino e lo si vedeva nelle sue cacce selvagge con un grande corno e un arco di legno, in sella a un possente cavallo nero e accompagnato da un branco di segugi all'attacco.
Mixcoatl (Azteco)
Mixcoatl è raffigurato in molte opere d'arte mesoamericane e viene tipicamente rappresentato con il suo equipaggiamento da caccia: oltre all'arco e alle frecce, porta con sé un sacco o un cesto per portare a casa la selvaggina. Ogni anno Mixcoatl veniva celebrato con un'imponente festa di venti giorni, durante la quale i cacciatori si vestivano con i loro abiti più belli e, al termine delle celebrazioni, venivano compiuti sacrifici umani per garantire un'ottima salute.una stagione di caccia di successo.
Odino (norreno)
Odino è associato al concetto di caccia selvaggia e guida un'orda rumorosa di guerrieri caduti attraverso il cielo. Cavalca il suo cavallo magico, Sleipnir, ed è accompagnato da un branco di lupi e corvi. Secondo Daniel McCoy di Norse Mythology for Smart People:
"Come testimoniano i vari nomi della Caccia Selvaggia nelle terre germaniche, una figura era particolarmente associata ad essa: Odino, il dio dei morti, dell'ispirazione, della trance estatica, della frenesia della battaglia, della conoscenza, della classe dirigente e delle attività creative e intellettuali in generale".Ogun (Yoruba)
Nel sistema di credenze yorubane dell'Africa occidentale, Ogun è uno degli orisha, apparso inizialmente come cacciatore e poi evolutosi in guerriero che difendeva il popolo dall'oppressione. Appare in varie forme nel Vodou, nella Santeria e nel Palo Mayombe, ed è tipicamente raffigurato come violento e aggressivo.
Orione (greco)
Nella mitologia greca, il cacciatore Orione compare nell'Odissea di Omero e nelle opere di Esiodo. Trascorreva molto tempo nei boschi con Artemide, cacciando con lei. Orione si vantava di essere in grado di cacciare e uccidere tutti gli animali della terra. Sfortunatamente, questo fece arrabbiare Gaia, che mandò uno scorpione per ucciderlo. Dopo la sua morte, Zeus lo mandò a vivere nel cielo, dove regna ancora oggi come uncostellazione di stelle.
Guarda anche: La cronologia della Bibbia dalla creazione a oggiPakhet (egiziano)
In alcune zone dell'Egitto, Pakhet è emersa durante il periodo del Medio Regno, come dea che cacciava gli animali nel deserto; è anche associata alla battaglia e alla guerra, ed è raffigurata come una donna dalla testa di felino, simile a Bast e Sekhmet. Durante il periodo in cui i Greci occuparono l'Egitto, Pakhet fu associata ad Artemide.
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