Mictecacihuatl: la dea della morte nella religione azteca

Nella mitologia del popolo azteco, l'antica cultura del Messico centrale, Mictecacihuatl è letteralmente "signora dei morti": insieme a suo marito, Miclantecuhtl, Mictecacihuatl governava la terra di Mictlan, il livello più basso degli inferi dove risiedono i morti.

Nella mitologia, il ruolo di Mictecacihuatl è quello di custodire le ossa dei morti e di governare le feste dei defunti, che hanno poi aggiunto alcune delle loro usanze al moderno Giorno dei Morti, anch'esso fortemente influenzato dalle tradizioni cristiane spagnole.

La leggenda

A differenza della civiltà Maya, la cultura azteca non disponeva di un sistema altamente sofisticato di linguaggio scritto, ma si affidava a un sistema di simboli logografici combinati con segni fonetici di sillabe, probabilmente entrato in uso durante l'occupazione coloniale spagnola. La nostra comprensione della mitologia dei Maya deriva dall'interpretazione scientifica di questi simboli, combinata con i resocontiE molte di queste usanze sono state tramandate per secoli con pochi cambiamenti. Le moderne celebrazioni del Giorno dei Morti sarebbero probabilmente abbastanza familiari agli Aztechi.

Storie abbastanza elaborate circondano il marito di Mictecacihuatl, Miclantecuhtl, ma meno su di lei nello specifico. Si ritiene che sia nata e sacrificata da neonata, per poi diventare la compagna di Miclantecuhtl. Insieme, questi sovrani del Mictlan avevano potere su tutti e tre i tipi di anime che dimorano negli inferi: quelle che sono morte normalmente, quelle eroiche e quelle non eroiche.

In una versione del mito, si pensa che Mictecacihuatl e MIclantecuhtl abbiano avuto il ruolo di raccogliere le ossa dei morti, in modo che potessero essere raccolte da altre divinità e riportate nella terra dei vivi, dove sarebbero state restaurate per consentire la creazione di nuove razze. Il fatto che esistano molte razze è dovuto al fatto che le ossa sono state lasciate cadere e mescolate tra loro prima di tornare nella terra dei vivi.la terra dei vivi ad uso degli dei della creazione.

I beni terreni sepolti con i nuovi morti erano destinati a essere offerti a Mictecacihuatl e Miclantecuhtl per garantire la loro sicurezza negli inferi.

Simboli e iconografia

Mictecacihuatl è spesso rappresentata con il corpo scarnificato e con le fauci spalancate, si dice per poter inghiottire le stelle e renderle invisibili durante il giorno. Gli Aztechi raffiguravano Mictecacihuatl con un volto di teschio, una gonna fatta di serpenti e seni cadenti.

Il culto

Gli Aztechi credevano che Mictecacihuatl presiedesse alle loro feste in onore dei morti, e queste celebrazioni furono infine assorbite, con sorprendenti pochi cambiamenti, dal cristianesimo moderno durante l'occupazione spagnola della Mesoamerica. Ancora oggi, il Giorno dei Morti celebrato dalla cultura ispanica devota e cristiana del Messico e dell'America Centrale, così come dagli immigrati in altri paesi, è un giorno di festa.deve la sua origine all'antica mitologia azteca di Mictecacihuatl e Miclantecuhtl, moglie e marito che governano l'aldilà.