Quando Margaret Murray scrisse il suo innovativo libro Dio delle streghe nel 1931, gli studiosi hanno rapidamente scartato la sua teoria di un culto universale, precristiano, di streghe che adoravano un'unica dea madre. Tuttavia, l'autrice non era del tutto fuori strada: molte società primitive avevano una forma di divinità simile alla madre e onoravano il sacro femminile con i loro rituali, l'arte e le leggende.
Prendiamo ad esempio le antiche incisioni di forme femminili arrotondate e ricurve trovate a Willendorf. Queste icone sono il simbolo di qualcosa che un tempo era venerato. Le culture precristiane in Europa, come le società norrene e romane, onoravano le divinità femminili, con i loro santuari e templi costruiti in onore di dee come Bona Dea, Cibele, Frigga e Hella. In definitiva, questa venerazione per l'archetipo della donna è stata messa in discussione."Alcuni potrebbero sostenere che anche la figura cristiana di Maria sia una dea madre, anche se molti gruppi potrebbero non essere d'accordo con questo concetto in quanto "troppo pagano". In ogni caso, le dee della maternità delle società antiche erano un gruppo molto vario: alcune amavano in modo incauto, altre combattevano battaglie per proteggere i loro piccoli, altre ancora combattevano per la loro salute. con Ecco alcune delle tante dee madri che si sono succedute nel corso dei secoli.
- Asasa Ya (Ashanti): Questa dea madre della terra si prepara a far nascere una nuova vita in primavera e gli Ashanti la onorano durante la festa di Durbar, insieme a Nyame, il dio del cielo che porta la pioggia nei campi.
- Bast (egiziano): Bast era una dea gatta egizia che proteggeva le madri e i loro bambini appena nati. Una donna che soffriva di infertilità poteva fare un'offerta a Bast nella speranza di essere aiutata a concepire. Negli anni successivi, Bast divenne fortemente connessa con Mut, una figura di dea madre.
- Bona Dea (romano): Questa dea della fertilità era venerata in un tempio segreto sull'Aventino, a Roma, e solo le donne potevano assistere ai suoi riti. Una donna che sperava di concepire poteva fare un sacrificio a Bona Dea nella speranza di rimanere incinta.
- Brighid (celtica): Questa dea celtica del focolare era in origine protettrice dei poeti e dei bardi, ma era anche nota per vegliare sulle donne durante il parto, e si è quindi evoluta in una dea del focolare e della casa. Oggi viene onorata in occasione della celebrazione di Imbolc, a febbraio.
- Cibele (romana): Questa dea madre di Roma era al centro di un culto frigio piuttosto sanguinoso, in cui sacerdoti eunuchi eseguivano riti misteriosi in suo onore. Il suo amante era Attis, e la sua gelosia lo spinse a castrarsi e a uccidersi.
- Demetra (greco): Demetra è una delle dee del raccolto più conosciute. Quando sua figlia Persefone fu rapita e sedotta da Ade, Demetra si recò direttamente nelle viscere degli Inferi per salvare la figlia perduta. La sua leggenda si è protratta per millenni per spiegare l'alternarsi delle stagioni e la morte della terra ogni autunno.
- Freya (norreno): Freyja, o Freya, era una dea norrena dell'abbondanza, della fertilità e della guerra, onorata ancora oggi da alcuni pagani e spesso associata alla libertà sessuale. Freyja poteva essere invocata per ottenere assistenza nel parto e nel concepimento, per aiutare nei problemi coniugali o per donare fecondità alla terra e al mare.
- Frigga (norreno): Frigga era la moglie dell'onnipotente Odino ed era considerata una dea della fertilità e del matrimonio all'interno del pantheon norreno. Come molte madri, è una pacificatrice e mediatrice in tempi di conflitto.
- Gaia (greco): Gaia era conosciuta come la forza vitale da cui scaturivano tutti gli altri esseri, compresi la terra, il mare e le montagne. Figura di spicco della mitologia greca, Gaia è oggi onorata anche da molti wiccan e pagani come la stessa madre terra.
- Iside (egiziano): Oltre ad essere la moglie fertile di Osiride, Iside è onorata per il suo ruolo di madre di Horus, una delle divinità più potenti dell'Egitto. Fu anche la madre divina di tutti i faraoni d'Egitto e, in ultima analisi, dell'Egitto stesso. Assimilata a Hathor, un'altra dea della fertilità, viene spesso raffigurata mentre allatta il figlio Horus. È opinione diffusa che questa immagine sia servita da ispirazione per ilclassico ritratto cristiano della Madonna con Bambino.
- Giunone (romana): Nell'antica Roma, Giunone era la dea che vegliava sulle donne e sul matrimonio e, in quanto dea della domesticità, era onorata nel suo ruolo di protettrice della casa e della famiglia.
- Maria (cristiana): Si discute molto se Maria, la madre di Gesù, debba essere considerata una dea o meno, ma è stata inclusa in questo elenco perché alcuni la considerano una figura divina. Per ulteriori informazioni su questo argomento, si consiglia di leggere Donna tu sei Dio.
- Yemaya (Africa occidentale/Yoruban) Questa Orisha è una dea dell'oceano, considerata la Madre di tutti; è la madre di molti altri Orisha ed è onorata in connessione con la Vergine Maria in alcune forme di Santeria e Vodoun.