Sommario
Il pentimento nel cristianesimo significa un sincero allontanamento, sia nella mente che nel cuore, da se stessi a Dio. Comporta un cambiamento di mentalità che porta all'azione: il radicale allontanamento da una rotta peccaminosa verso Dio. Una persona veramente pentita riconosce Dio Padre come il fattore più importante della propria esistenza.
Definizione di pentimento
- Dizionario universitario del Nuovo Mondo di Webster definisce il pentimento come "pentirsi o essere penitente; sentimento di dolore, specialmente per un'azione sbagliata; compunzione; contrizione; rimorso".
- Dizionario biblico Eerdmans definisce il pentimento in
nel suo senso più completo come "un completo cambiamento di orientamento che comporta un
giudizio sul passato e un deliberato riorientamento per il futuro".
- La definizione biblica di pentimento è quella di un cambiamento di mente, cuore e azione, allontanandosi dal peccato e da se stessi e tornando a Dio.
Il pentimento nella Bibbia
In un contesto biblico, il pentimento è riconoscere che il nostro peccato è offensivo per Dio. Il pentimento può essere superficiale, come il rimorso che proviamo per paura della punizione (come Caino), o può essere profondo, come rendersi conto di quanto i nostri peccati siano costati a Gesù Cristo e come la sua grazia salvifica ci lavi (come la conversione di Paolo).
Gli appelli al pentimento si trovano in tutto l'Antico Testamento, come ad esempio in Ezechiele 18:30:
"Perciò, o casa d'Israele, io vi giudicherò, ciascuno secondo le sue vie, dichiara il Sovrano Signore. Pentitevi, allontanatevi da tutte le vostre offese; allora il peccato non sarà la vostra rovina" (NIV).Parole come "volgersi", "tornare", "allontanarsi" e "cercare" sono usate nella Bibbia per esprimere l'idea del pentimento e per lanciare l'invito a pentirsi. L'appello profetico al pentimento è un grido d'amore per gli uomini e le donne affinché tornino a dipendere da Dio:
"Venite, torniamo all'Eterno, perché ci ha lacerati e ci guarirà; ci ha colpiti e ci legherà" (Osea 6:1, ESV).Prima che Gesù iniziasse il suo ministero terreno, Giovanni Battista era sulla scena a predicare il pentimento, il cuore della missione e del messaggio di Giovanni:
"Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino" (Matteo 3:2, ESV).Pentimento e battesimo
Coloro che ascoltarono Giovanni e scelsero di riorientare radicalmente la propria vita lo dimostrarono facendosi battezzare:
Questo messaggero era Giovanni il Battista, che si trovava nel deserto e predicava di battezzare le persone per dimostrare che si erano pentite dei loro peccati e si erano rivolte a Dio per essere perdonate (Marco 1:4, NLT).Allo stesso modo, nel Nuovo Testamento il pentimento era dimostrato da profondi cambiamenti nello stile di vita e nelle relazioni:
Dimostrate con la vostra vita che vi siete pentiti dei vostri peccati e vi siete rivolti a Dio. Non limitatevi a dire l'uno all'altro: "Siamo al sicuro, perché siamo discendenti di Abramo"... Questo non significa nulla, perché vi dico che Dio può creare figli di Abramo proprio da queste pietre. ... Le folle chiesero: "Che cosa dobbiamo fare?".Giovanni rispose: "Se hai due camicie, danne una ai poveri; se hai del cibo, dividilo con chi ha fame".
Anche gli esattori corrotti vennero a farsi battezzare e chiesero: "Maestro, cosa dobbiamo fare?".
Egli rispose: "Non raccogliere più tasse di quanto il governo richieda".
"Cosa dobbiamo fare?" chiesero alcuni soldati.
Guarda anche: I musulmani possono farsi tatuare?Giovanni rispose: "Non estorcere denaro e non fare false accuse; e accontentati della tua paga". Luca 3:8-14 (NLT)
Arresa assoluta
L'invito al pentimento è una chiamata all'abbandono assoluto alla volontà e ai propositi di Dio. Significa rivolgersi al Signore e vivere nella costante consapevolezza di lui. Gesù ha rivolto questo appello radicale a tutti gli uomini, dicendo: "Se non vi ravvedete, perirete tutti!" (Luca 13:3). Gesù ha invitato urgentemente e ripetutamente al pentimento:
"È giunta l'ora", disse Gesù, "il regno di Dio è vicino: convertitevi e credete alla buona novella!" (Marco 1:15, NIV).Dopo la risurrezione, gli apostoli continuarono a chiamare i peccatori al pentimento. In Atti 3:19-21, Pietro predicò agli uomini non salvati di Israele:
"Ravvedetevi dunque e tornate indietro, perché i vostri peccati siano cancellati, perché vengano tempi di ristoro dalla presenza del Signore e perché egli mandi il Cristo designato per voi, Gesù, che il cielo deve accogliere fino al tempo della restaurazione di tutte le cose di cui Dio ha parlato per bocca dei suoi santi profeti molto tempo fa" (ESV).Pentimento e salvezza
Il pentimento è una parte essenziale della salvezza, che richiede un allontanamento dalla vita dominata dal peccato verso una vita caratterizzata dall'obbedienza a Dio. Lo Spirito Santo porta una persona a pentirsi, ma il pentimento in sé non può essere visto come una "buona opera" che si aggiunge alla nostra salvezza.
Guarda anche: Il Pentateuco o i primi cinque libri della BibbiaLa Bibbia afferma che le persone sono salvate solo per fede (Efesini 2:8-9), ma non può esserci fede in Cristo senza pentimento e non può esserci pentimento senza fede. Le due cose sono inseparabili.
Fonte
- Dizionario biblico illustrato Holman , a cura di Chad Brand, Charles Draper e Archie England (p. 1376).
- Il nuovo dizionario biblico Unger , Merrill F. Unger.
- Dizionario biblico Eerdmans (p. 880).