Divinità e dee dell'inganno

Divinità e dee dell'inganno
Judy Hall

La figura dell'imbroglione è un archetipo presente nelle culture di tutto il mondo: dal subdolo Loki al danzante Kokopelli, la maggior parte delle società ha avuto, a un certo punto, una divinità associata alla malizia, all'inganno, al tradimento e alla perfidia. Tuttavia, spesso queste divinità imbroglione hanno uno scopo dietro i loro piani problematici!

Anansi (Africa occidentale)

Anansi il ragno compare in numerosi racconti popolari dell'Africa occidentale ed è in grado di assumere le sembianze di un uomo. È una figura culturale piuttosto importante, sia nell'Africa occidentale che nella mitologia caraibica. I racconti di Anansi sono stati fatti risalire al Ghana come paese di origine.

Una tipica storia di Anansi prevede che il ragno Anansi si metta in qualche guaio - di solito rischia un destino orribile come la morte o di essere mangiato vivo - e che riesca sempre a trovare una via d'uscita con le sue parole intelligenti. Poiché le storie di Anansi, come molti altri racconti popolari, sono nate come parte di una tradizione orale, queste storie hanno attraversato il mare per arrivare in Nord America durante il periodo della schiavitù.Si ritiene che questi racconti siano serviti non solo come forma di identità culturale per gli africani occidentali schiavizzati, ma anche come una serie di lezioni su come risollevarsi e superare in astuzia coloro che avrebbero danneggiato o oppresso i meno potenti.

In origine non esistevano storie: tutti i racconti erano custoditi da Nyame, il dio del cielo, che li teneva nascosti. Il ragno Anansi decise di volere delle storie tutte sue e si offrì di comprarle da Nyame, ma quest'ultimo non volle condividere le storie con nessuno. Così gli propose di risolvere alcuni compiti assolutamente impossibili e, se Anansi li avesse portati a termine, Nyame gli avrebbe regalato delle storie tutte sue.

Con astuzia e furbizia, Anansi riuscì a catturare Pitone e Leopardo, oltre a diversi altri esseri difficili da catturare, che facevano tutti parte del prezzo di Nyame. Quando Anansi tornò a Nyame con i suoi prigionieri, Nyama mantenne la sua parte dell'accordo e fece di Anansi il dio della narrazione. Ancora oggi, Anansi è il custode delle storie.

Esistono numerosi libri per bambini splendidamente illustrati che raccontano le storie di Anansi. Per gli adulti, il libro di Neil Gaiman American Gods Il film presenta il personaggio di Mr. Nancy, che è Anansi in epoca moderna. Il sequel, Ragazzi Anansi racconta la storia di Mr. Nancy e dei suoi figli.

Elegua (Yoruba)

Uno degli Orishas, Elegua (a volte scritto Eleggua) è un trickster noto per aprire i crocevia per i praticanti della Santeria. È spesso associato alle porte, perché impedirà ai guai e ai pericoli di entrare nella casa di coloro che gli hanno fatto offerte - e secondo le storie, Elegua sembra amare molto il cocco, i sigari e le caramelle.

È interessante notare che se Elegua è spesso rappresentato come un vecchio, un'altra incarnazione è quella di un giovane bambino, perché è associato sia alla fine che all'inizio della vita. È tipicamente vestito di rosso e nero e spesso appare nel suo ruolo di guerriero e protettore. Per molti Santeros è importante dare a Elgua il suo giusto riconoscimento, perché gioca un ruolo in ogni aspetto della nostra vita. Sebbene abbia un ruolo di primo piano nella vita di tutti noi, Elegua non è un uomo di colore.ci offre un'opportunità, è altrettanto probabile che ci ostacoli.

L'Elegua ha origine nella cultura e nella religione Yoruba dell'Africa occidentale.

Eris (greco)

Dea del caos, Eris è spesso presente nei momenti di discordia e di lotta. Ama creare problemi, solo per il suo senso di divertimento, e forse uno degli esempi più noti di questo è stato un piccolo polverone chiamato Guerra di Troia.

Tutto ebbe inizio con il matrimonio di Teti e Peleo, che avrebbero poi avuto un figlio di nome Achille. Tutti gli dei dell'Olimpo furono invitati, comprese Era, Afrodite e Atena, ma il nome di Eris fu escluso dalla lista degli invitati, perché tutti sapevano quanto le piacesse scatenare il putiferio. Eris, l'imbucata originale del matrimonio, si presentò comunque e decise di divertirsi un po': lanciò una palla d'oro e la fece cadere in aria.Naturalmente Atena, Afrodite ed Era dovettero bisticciare su chi fosse la legittima proprietaria della mela.

Zeus, cercando di essere utile, scelse un giovane di nome Paride, principe della città di Troia, per selezionare un vincitore. Afrodite offrì a Paride una bustarella a cui non poté resistere: Elena, la bella e giovane moglie del re Menelao di Sparta. Paride scelse Afrodite per ricevere la mela, garantendo così che la sua città natale sarebbe stata demolita entro la fine della guerra.

Kokopelli (Hopi)

Oltre a essere una divinità ingannatrice, Kokopelli è anche un dio Hopi della fertilità: potete immaginare che tipo di guai possa combinare! Come Anansi, Kokopelli è un custode di storie e leggende.

Kokopelli è forse meglio riconoscibile per la sua schiena ricurva e per il flauto magico che porta con sé ovunque vada. In una leggenda, Kokopelli viaggiava attraverso la terra, trasformando l'inverno in primavera con le bellissime note del suo flauto, e chiamando la pioggia per far sì che ci fosse un raccolto di successo più avanti nell'anno. La gobba sulla sua schiena rappresenta il sacchetto di semi e ilMentre suonava il suo flauto, sciogliendo la neve e portando il calore della primavera, tutti gli abitanti di un villaggio vicino erano così eccitati per il cambio di stagione che ballarono dal tramonto all'alba. Poco dopo la notte passata a ballare al suono del flauto di Kokopelli, la gente scoprì che ogni donna del villaggio era ora incinta.

Immagini di Kokopelli, risalenti a migliaia di anni fa, sono state trovate nell'arte rupestre del sud-ovest americano.

Laverna (romano)

Dea romana dei ladri, degli imbroglioni, dei bugiardi e dei truffatori, Laverna è riuscita a farsi dare il nome di una collina sull'Aventino, dove viene spesso definita "con la testa ma senza corpo" o "con il corpo senza testa". in Aradia, Vangelo delle Streghe Il folklorista Charles Leland racconta questa storia citando Virgilio:

Tra gli dèi o gli spiriti dell'antichità - che ci siano sempre propizi - c'era una femmina che era la più abile e la più astuta di tutte. Si chiamava Laverna, era una ladra e molto poco conosciuta dalle altre divinità, che erano oneste e dignitose, perché raramente si trovava in cielo o nel paese delle fate. Era quasi sempre sulla terra, tra i ladri,borseggiatori e ruffiani, viveva nell'oscurità.

Racconta poi di come Laverna abbia ingannato un sacerdote vendendogli una tenuta - in cambio, promise che avrebbe costruito un tempio sul terreno. Invece, Laverna vendette tutto ciò che aveva valore nella tenuta e non costruì alcun tempio. Il sacerdote andò ad affrontarla, ma lei se ne andò. In seguito, truffò un signore nello stesso modo, e il signore e il sacerdote si resero conto che avevanoEntrambi vittime di una dea ingannatrice, si appellarono agli dèi per ottenere assistenza e questi chiamarono Laverna al loro cospetto, chiedendole perché non avesse rispettato i patti con gli uomini.

E quando le fu chiesto cosa avesse fatto con i beni del sacerdote, al quale aveva giurato con il suo corpo di pagare al momento stabilito (e perché aveva infranto il giuramento)?

Lei rispose con una strana azione che li stupì tutti: fece sparire il suo corpo, così che rimase visibile solo la sua testa, che gridò:

"Ecco, ho giurato per il mio corpo, ma di corpo non ne ho".

Allora tutti gli dei risero.

Dopo il sacerdote venne il signore che era stato anch'egli ingannato e al quale aveva giurato per la sua testa; e in risposta a lui Laverna mostrò a tutti i presenti tutto il suo corpo senza giri di parole, ed era di una bellezza estrema, ma senza testa; e dal collo di essa uscì una voce che disse: - "Non è vero che non c'è niente da fare".

"Guardatemi, perché io sono Laverna, venuta a rispondere alla denuncia di quel signore, che giura che ho contratto un debito con lui e non l'ho pagato nonostante il tempo sia scaduto, e che sono una ladra perché ho giurato sulla mia testa - ma, come tutti potete vedere, non ho affatto la testa, e quindi di sicuro non ho mai giurato con un simile giuramento".

Ciò suscitò notevoli risate tra gli dèi, che risolsero la questione ordinando alla testa di unirsi al corpo e ordinando a Laverna di pagare i suoi debiti, cosa che fece. .

Laverna fu quindi voluta da Giove per diventare la dea protettrice delle persone disoneste e disdicevoli: si facevano offerte in suo nome, lei aveva molti amanti e veniva spesso invocata quando qualcuno voleva nascondere i propri crimini di inganno.

Loki (norreno)

Nella mitologia norrena, Loki è conosciuto come un imbroglione. È descritto nella Edda in prosa Sebbene non compaia spesso nelle Eddas, è generalmente descritto come un membro della famiglia di Odino. Il suo compito era principalmente quello di creare problemi agli altri dei, agli uomini e al resto del mondo. Loki si intrometteva costantemente negli affari degli altri, soprattutto per il proprio divertimento.

Loki è noto per portare caos e discordia, ma sfidando gli dèi, porta anche un cambiamento. Senza l'influenza di Loki, gli dèi potrebbero diventare compiacenti, quindi Loki serve effettivamente a uno scopo utile, proprio come Coyote nei racconti dei nativi americani, o Anansi il ragno nella tradizione africana.

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Loki è diventato ultimamente un'icona della cultura pop, grazie alla serie di film di Vendicatori in cui è interpretato dall'attore britannico Tom Hiddleston.

Lugh (celtico)

Oltre al ruolo di fabbro e artigiano e di guerriero, Lugh è noto come imbroglione in alcuni dei suoi racconti, in particolare in quelli ambientati in Irlanda. Grazie alla sua capacità di cambiare aspetto, Lugh a volte appare come un vecchio per ingannare le persone e farle credere che sia debole.

Peter Berresford Ellis, nel suo libro I druidi, suggerisce che Lugh stesso potrebbe essere l'ispirazione per i racconti di folletti dispettosi nella leggenda irlandese, e propone la teoria che la parola folletto è una variante di Lugh Chromain che significa, all'incirca, "piccolo Lugh chinato".

Veles (slavo)

Sebbene le informazioni documentate su Veles siano scarse, alcune zone della Polonia, della Russia e della Cecoslovacchia sono ricche di storia orale su di lui. Veles è un dio degli inferi, associato alle anime degli antenati defunti. Durante la celebrazione annuale di Velja Noc, Veles invia le anime dei morti nel mondo degli uomini come suoi messaggeri.

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Oltre al suo ruolo nell'oltretomba, Veles è anche associato alle tempeste, in particolare nella sua continua battaglia con il dio del tuono, Perun. Questo fa di Veles un'importante forza soprannaturale nella mitologia slava.

Infine, Veles è un noto artefice di malefatte, simile al norreno Loki o al greco Hermes.

Wisakedjak (nativo americano)

Sia nel folklore Cree che in quello Algonchino, Wisakedjak appare come un piantagrane. È stato il responsabile dell'evocazione di un grande diluvio che ha spazzato via il mondo dopo che il Creatore lo aveva costruito, e poi ha usato la magia per ricostruire il mondo attuale. È noto come ingannatore e mutaforma.

A differenza di molte divinità imbroglione, però, Wisakedjak spesso compie i suoi scherzi a beneficio dell'umanità, piuttosto che per danneggiarla. Come i racconti di Anansi, le storie di Wisakedjak hanno uno schema e un formato ben precisi: di solito iniziano con Wisakedjak che cerca di ingannare qualcuno o qualcosa per fargli un favore, e hanno sempre una morale alla fine.

Wisakedjak appare nel libro di Neil Gaiman American Gods , accanto ad Anansi, come personaggio chiamato Whiskey Jack, che è la versione anglicizzata del suo nome.

Cite this Article Format Your Citation Wigington, Patti. "Trickster Gods and Goddesses." Learn Religions, Aug. 2, 2021, learnreligions.com/trickster-gods-and-goddesses-2561501. Wigington, Patti. (2021, agosto 2). Trickster Gods and Goddesses. Retrieved from //www.learnreligions.com/trickster-gods-and-goddesses-2561501 Wigington, Patti. "Trickster Gods and Goddesses." Learn Religions.//www.learnreligions.com/trickster-gods-and-goddesses-2561501 (visitato il 25 maggio 2023). copia citazione



Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.