Come digiunare in Quaresima

La Quaresima è un periodo di digiuno comune a molte chiese, praticato dai cattolici romani, dagli ortodossi orientali e dai protestanti. Mentre alcune chiese hanno regole rigide per il digiuno durante la Quaresima, altre lo lasciano come una scelta personale per ogni credente.

Il legame tra Quaresima e digiuno

Il digiuno, in generale, è una forma di abnegazione e il più delle volte si riferisce all'astensione dal cibo. In un digiuno spirituale, come quello della Quaresima, lo scopo è quello di mostrare moderazione e autocontrollo. Si tratta di una disciplina spirituale che ha lo scopo di permettere a ciascuno di concentrarsi maggiormente sul proprio rapporto con Dio senza le distrazioni dei desideri mondani.

Questo non significa che non si possa mangiare nulla durante la Quaresima, ma che molte chiese pongono delle restrizioni su alimenti specifici come la carne o includono delle raccomandazioni sulla quantità di cibo da consumare. È per questo che spesso si trovano ristoranti che offrono menù senza carne durante la Quaresima e che molti credenti cercano ricette senza carne da cucinare a casa.

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In alcune chiese, e per molti singoli credenti, il digiuno può estendersi al di là del cibo. Per esempio, si può pensare di astenersi da un vizio come il fumo o l'alcol, di astenersi da un hobby che piace, o di non indulgere in attività come guardare la televisione. Il punto è allontanare l'attenzione dalle soddisfazioni temporanee per potersi concentrare meglio su Dio.

Tutto ciò deriva dai molteplici riferimenti nella Bibbia ai benefici del digiuno. In Matteo 4:1-2, ad esempio, Gesù digiunò per 40 giorni nel deserto, durante i quali fu fortemente tentato da Satana. Se nel Nuovo Testamento il digiuno era spesso usato come strumento spirituale, nell'Antico Testamento era spesso una forma di espressione del dolore.

Regole del digiuno della Chiesa cattolica romana

La tradizione di digiunare durante la Quaresima è da tempo radicata nella Chiesa cattolica romana. Le regole sono molto specifiche e prevedono il digiuno il Mercoledì delle Ceneri, il Venerdì Santo e tutti i venerdì di Quaresima, ma non si applicano ai bambini piccoli, agli anziani e a tutti coloro la cui salute potrebbe essere compromessa da un cambiamento nella dieta.

Le regole attuali per il digiuno e l'astinenza sono contenute nel Codice di diritto canonico della Chiesa cattolica romana e possono essere modificate, in misura limitata, dalla conferenza episcopale di ciascun Paese.

Il Codice di Diritto Canonico prescrive (Canoni 1250-1252):

"Can. 1250: I giorni e i tempi penitenziali nella Chiesa universale sono tutti i venerdì di tutto l'anno e il periodo della Quaresima" "Can. 1251: L'astinenza dalle carni, o da qualche altro cibo stabilito dalla Conferenza Episcopale, deve essere osservata in tutti i venerdì, a meno che una solennità non cada di venerdì. L'astinenza e il digiuno devono essere osservati nei giorni "Can. 1252: La legge dell'astinenza vincola chiLa legge del digiuno vincola coloro che hanno raggiunto la maggiore età, fino all'inizio del sessantesimo anno. I pastori d'anime e i genitori devono fare in modo che anche coloro che, a causa della loro età, non sono vincolati dalla legge del digiuno e dell'astinenza, vengano educati al vero significato della penitenza".

Regole per i cattolici romani negli Stati Uniti

La legge del digiuno si riferisce a "coloro che hanno raggiunto la maggiore età", che può variare da cultura a cultura e da Paese a Paese. Negli Stati Uniti, la Conferenza dei Vescovi Cattolici (USCCB) ha dichiarato che "l'età del digiuno va dal compimento del diciottesimo anno all'inizio del sessantesimo".

L'USCCB permette anche di sostituire l'astinenza con qualche altra forma di penitenza in tutti i venerdì dell'anno, ad eccezione dei venerdì di Quaresima. Le regole per il digiuno e l'astinenza negli Stati Uniti sono:

• Ogni persona di 14 anni o più deve astenersi dalla carne (e dai prodotti a base di carne) il Mercoledì delle Ceneri, il Venerdì Santo e tutti i Venerdì di Quaresima.
• Ogni persona di età compresa tra i 18 e i 59 anni (il 18° compleanno completa il 18° anno e il 59° compleanno inizia il 60° anno) deve digiunare il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo. Il digiuno consiste in un pasto completo al giorno, con due pasti più piccoli che non si sommano a un pasto completo, e senza spuntini.
• Ogni persona di 14 anni o più deve astenersi dalla carne in tutti gli altri venerdì dell'anno, a meno che non sostituisca l'astinenza con qualche altra forma di penitenza.

Se non siete negli Stati Uniti, consultate la conferenza episcopale del vostro Paese per conoscere le regole specifiche del digiuno.

Regole del digiuno delle Chiese cattoliche orientali

Il Codice dei canoni delle Chiese orientali descrive le regole del digiuno delle Chiese cattoliche orientali, che possono però variare da una chiesa all'altra, per cui è importante informarsi presso l'organo di governo del proprio rito.

Per le Chiese cattoliche orientali, il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali prescrive (canone 882):

"Can. 882: Nei giorni di penitenza i fedeli cristiani sono tenuti a osservare il digiuno o l'astinenza nel modo stabilito dalla legge particolare della loro Chiesa".

Il digiuno quaresimale nella Chiesa ortodossa orientale

Alcune delle regole più severe per il digiuno si trovano nella Chiesa ortodossa orientale. Durante la Quaresima, ci sono alcuni giorni in cui i membri sono incoraggiati a limitare severamente la loro dieta o ad astenersi completamente dal mangiare:

• Durante la seconda settimana di Quaresima, i pasti completi sono consentiti solo il mercoledì e il venerdì, ma molti membri non rispettano pienamente questa regola.
• Durante la Quaresima, nei giorni feriali, sono vietati la carne, le uova, i latticini, il pesce, il vino e l'olio, così come gli alimenti che li contengono.
• Nella settimana che precede la Quaresima sono vietati tutti i prodotti animali, compresa la carne.
• Il Venerdì Santo è un giorno di digiuno completo, durante il quale i membri sono incoraggiati a non mangiare nulla.

Pratiche di digiuno nelle Chiese protestanti

Tra le molte chiese protestanti si trovano diversi suggerimenti sul digiuno durante la Quaresima, frutto della Riforma, durante la quale leader come Martin Lutero e Giovanni Calvino volevano che i nuovi credenti si concentrassero sulla salvezza per grazia di Dio piuttosto che sulle discipline spirituali tradizionali.

Le Assemblee di Dio considerano il digiuno una forma di autocontrollo e una pratica importante, anche se non obbligatoria. I membri possono decidere volontariamente e privatamente di praticarlo, con la consapevolezza che non viene fatto per ottenere il favore di Dio.

Anche la Chiesa battista non fissa giorni di digiuno: si tratta di una decisione privata dei membri che desiderano rafforzare il loro rapporto con Dio.

La Chiesa episcopale è una delle poche chiese protestanti che incoraggia specificamente il digiuno durante la Quaresima: ai membri viene chiesto di digiunare, pregare e fare elemosina il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo.

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La Chiesa luterana affronta il tema del digiuno nella Confessione di Augusta:

"Non condanniamo il digiuno in sé, ma le tradizioni che prescrivono certi giorni e certe carni, con pericolo per la coscienza, come se tali opere fossero un servizio necessario".

Quindi, anche se non è richiesto in modo particolare o durante la Quaresima, la Chiesa non ha problemi con i membri che digiunano con il giusto intento.

Anche la Chiesa metodista considera il digiuno come una questione privata e non ha regole al riguardo, ma incoraggia i membri a evitare le indulgenze come i cibi preferiti, gli hobby e i passatempi come guardare la TV durante la Quaresima.

Anche la Chiesa presbiteriana adotta l'approccio volontario: è considerata una pratica che può avvicinare i membri a Dio e aiutarli a resistere alle tentazioni.

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