Divinità dell'equinozio di primavera

Divinità dell'equinozio di primavera
Judy Hall

La primavera è un momento di grande celebrazione in molte culture: è il periodo dell'anno in cui si inizia a piantare, si ricomincia a godere dell'aria fresca e ci si riconnette con la terra dopo il lungo e freddo inverno. Una serie di divinità e dee di diversi pantheon sono collegate ai temi della primavera e di Ostara. Ecco un'occhiata ad alcune delle molte divinità associate aprimavera, rinascita e nuova vita ogni anno.

Asase Yaa (Ashanti)

Questa dea della terra si prepara a far nascere una nuova vita in primavera e gli Ashanti del Ghana la onorano durante la festa di Durbar, insieme al marito Nyame, il dio del cielo che porta la pioggia nei campi. Come dea della fertilità, è spesso associata alla semina dei primi raccolti durante la stagione delle piogge. In alcune parti dell'Africa, viene onorata durante una festa annuale (o spesso biennale).Si tratta di un grande raduno di famiglie allargate e gruppi di parentela, che sembra prevedere una grande quantità di cibo e banchetti.

In alcuni racconti popolari ghanesi, Asase Yaa appare come la madre di Anansi, il dio imbroglione, le cui leggende hanno seguito molti africani occidentali nel Nuovo Mondo durante i secoli della tratta degli schiavi.

È interessante notare che non sembrano esistere templi formalizzati dedicati ad Asase Yaa, che viene invece onorata nei campi dove crescono i raccolti e nelle case, dove viene celebrata come dea della fertilità e del grembo materno. I contadini possono scegliere di chiederle il permesso prima di iniziare a lavorare la terra. Anche se è associata al duro lavoro di coltivare i campi e piantare i semi, il suoI seguaci si prendono un giorno di riposo il giovedì, che è il suo giorno sacro.

Cibele (romano)

Questa dea madre di Roma era al centro di un culto frigio piuttosto sanguinoso, in cui sacerdoti eunuchi eseguivano riti misteriosi in suo onore. Il suo amante era Attis (che era anche suo nipote, ma questa è un'altra storia), e la sua gelosia lo spinse a castrarsi e a uccidersi. Il suo sangue fu la fonte delle prime violette, e l'intervento divino permise ad Attis di essere resuscitato da Cibele, conIn alcune zone si celebra ancora la rinascita di Attis e il potere di Cibele per tre giorni all'anno.

Come Attis, si dice che i seguaci di Cibele si facessero prendere da frenesie orgiastiche e poi si castrassero ritualmente. In seguito, questi sacerdoti indossarono abiti femminili e assunsero identità femminili. Divennero noti come i Gallai In alcune regioni, le sacerdotesse guidavano i dedicatari di Cibele in rituali che comprendevano musica estatica, tamburi e danze. Sotto la guida di Cesare Augusto, Cibele divenne estremamente popolare. Augusto eresse un gigantesco tempio in suo onore sul Palatino, e la statua di Cibele che si trova nel tempio reca il volto della moglie di Augusto, Livia.

Oggi molte persone onorano ancora Cibele, anche se non nello stesso contesto di un tempo. Gruppi come il Maetreum di Cibele la onorano come dea madre e protettrice delle donne.

Eostre (germanico occidentale)

Non si sa molto del culto della dea teutonica della primavera Eostre, ma viene menzionata dal Venerabile Beda, che afferma che il suo seguito si era estinto al momento della compilazione dei suoi scritti nell'VIII secolo. Jacob Grimm si riferisce a lei con l'equivalente alto tedesco, Ostara, nel suo manoscritto del 1835, La mitologia tedesca .

Secondo le storie, è una dea associata ai fiori e alla primavera, e il suo nome ci dà la parola "Pasqua", oltre al nome stesso di Ostara. Tuttavia, se si inizia a cercare informazioni su Eostre, si scopre che gran parte di esse sono le stesse. In effetti, quasi tutti gli autori wiccani e pagani descrivono Eostre in modo simile. Molto poco è disponibile su un'analisi di Eostre.livello accademico.

È interessante notare che Eostre non compare da nessuna parte nella mitologia germanica e, nonostante si affermi che potrebbe essere una divinità norrena, non compare nemmeno nelle Eddas poetiche o in prosa. Tuttavia, potrebbe certamente essere appartenuta a qualche gruppo tribale nelle aree germaniche e le sue storie potrebbero essere state tramandate per tradizione orale.

Nessuno lo sa: alcuni studiosi lo contestano, altri si rifanno a prove etimologiche per affermare che Eostre ha effettivamente avuto una festa in suo onore.

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Freya (norreno)

La dea della fertilità Freya abbandona la terra durante i mesi freddi, ma ritorna in primavera per ripristinare la bellezza della natura. Indossa una magnifica collana chiamata Brisingamen, che rappresenta il fuoco del sole. Freyja era simile a Frigg, la dea principale degli Aesir, la razza norrena delle divinità del cielo. Entrambe erano legate all'allevamento dei bambini e potevano assumere l'aspetto di un uccello.Freyja possedeva un mantello magico di piume di falco, che le consentiva di trasformarsi a piacimento. Questo mantello viene dato a Frigg in alcune Eddas. In quanto moglie di Odino, il Padreterno, Freyja veniva spesso invocata per l'assistenza al matrimonio o al parto, oltre che per aiutare le donne che lottavano contro l'infertilità.

Osiride (egiziano)

Osiride è conosciuto come il re delle divinità egizie. Questo amante di Iside muore e rinasce in una storia di resurrezione. Il tema della resurrezione è molto diffuso tra le divinità primaverili e si ritrova anche nelle storie di Adone, Mitra e Attis. Nato da Geb (la terra) e Nut (il cielo), Osiride era il fratello gemello di Iside e divenne il primo faraone. Insegnò all'umanità i segreti dell'agricoltura e del commercio.Secondo il mito e la leggenda egizia, Osiride portò la civiltà stessa nel mondo. Il regno di Osiride si concluse con la sua morte per mano del fratello Set (o Seth). La morte di Osiride è un evento importante nella leggenda egizia.

Saraswati (induista)

Questa dea indù delle arti, della saggezza e dell'apprendimento ha un proprio festival ogni primavera in India, chiamato Saraswati Puja. Viene onorata con preghiere e musica e di solito è raffigurata con in mano fiori di loto e i sacri Veda.

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Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.