Sommario
Uno dei concetti più importanti del Taoismo è wu wei Il Wu wei si riferisce alla coltivazione di uno stato dell'essere in cui le nostre azioni sono allineate senza sforzo con il flusso e riflusso dei cicli elementari del mondo naturale. Si tratta di una sorta di "andare con il flusso" caratterizzato da grande facilità.e consapevolezza, in cui, senza nemmeno provarci, siamo in grado di rispondere perfettamente a qualsiasi situazione si presenti.
Il principio taoista del wu wei ha delle somiglianze con l'obiettivo del buddismo di non aggrapparsi all'idea di un ego individuale. Un buddista che rinuncia all'ego a favore dell'azione attraverso l'influenza della natura buddista intrinseca si comporta in modo molto taoista.
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Storicamente, il wu wei è stato praticato sia all'interno che all'esterno delle strutture sociali e politiche esistenti. Nel Daode Jing, Laozi ci presenta il suo ideale di "leader illuminato" che, incarnando i principi del wu wei, è in grado di governare in modo da creare felicità e prosperità per tutti gli abitanti di un paese. Il wu wei ha trovato espressione anche nella scelta fatta da alcuni taoistiGli adepti si ritirano dalla società per vivere una vita da eremiti, vagando liberamente per i prati di montagna, meditando a lungo nelle grotte e nutrendosi in modo molto diretto dell'energia del mondo naturale.
La forma più alta di virtù
La pratica del wu wei è l'espressione di quella che nel Taoismo è considerata la più alta forma di virtù, quella che non è in alcun modo premeditata, ma che invece sorge spontaneamente. Nel versetto 38 del Daode Jing (qui tradotto da Jonathan Star), Laozi ci dice:
La virtù più alta è quella di agire senza senso dell'ioLa più alta gentilezza è quella di dare senza condizioni
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Quando si perde il Tao, si devono imparare le regole della virtù.
Quando si perde la virtù, le regole della gentilezza
Quando si perde la gentilezza, le regole della giustizia
Quando la giustizia viene meno, le regole di condotta
Quando troviamo il nostro allineamento con il Tao - con i ritmi degli elementi all'interno e all'esterno del nostro corpo - le nostre azioni sono naturalmente di massimo beneficio per tutti coloro con cui entriamo in contatto. A questo punto, abbiamo superato la necessità di precetti morali formali religiosi o secolari di qualsiasi tipo. Siamo diventati la incarnazione di wu wei, l'"azione della non azione"; così come di wu nien, il "Pensiero del non pensiero", e wu hsin Abbiamo realizzato il nostro posto all'interno della rete dell'inter-essere, all'interno del cosmo e, conoscendo la nostra connessione con tutto ciò che è, possiamo offrire solo pensieri, parole e azioni che non fanno male e che sono spontaneamente virtuosi.
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