I Veda: introduzione ai testi sacri dell'India

I Veda: introduzione ai testi sacri dell'India
Judy Hall

I Veda sono considerati la prima testimonianza letteraria della civiltà indo-ariana e i libri più sacri dell'India. Sono le scritture originali degli insegnamenti indù, contenenti conoscenze spirituali che abbracciano tutti gli aspetti della vita. Le massime filosofiche della letteratura vedica hanno superato la prova del tempo e i Veda costituiscono la più alta autorità religiosa per tutti gli aspetti dell'Induismo e sono unarispettata fonte di saggezza per l'umanità in generale.

La parola Veda significa saggezza, conoscenza o visione, e serve a manifestare il linguaggio degli dei nel linguaggio umano. Le leggi dei Veda hanno regolato i costumi sociali, legali, domestici e religiosi degli indù fino ai giorni nostri. Tutti i doveri obbligatori degli indù alla nascita, al matrimonio, alla morte ecc. sono guidati dai rituali vedici.

Origine dei Veda

È difficile stabilire quando siano nate le prime parti dei Veda, ma sembra chiaro che siano tra i primi documenti sapienziali scritti prodotti dall'uomo. Poiché gli antichi indù hanno raramente conservato una documentazione storica della loro realizzazione religiosa, letteraria e politica, è difficile determinare con precisione il periodo dei Veda. Gli storici ci forniscono molte ipotesi, ma non è così.Tuttavia, si ritiene che le prime Las Vegas possano risalire all'incirca al 1700 a.C., la tarda età del bronzo.

Chi ha scritto i Veda?

La tradizione vuole che non siano stati gli uomini a comporre le venerate composizioni dei Veda, ma che Dio abbia insegnato gli inni vedici ai saggi, che poi li hanno tramandati di generazione in generazione per via orale. Un'altra tradizione suggerisce che gli inni siano stati "rivelati" ai saggi, che erano conosciuti come i veggenti o "mantradrasta" degli inni. La documentazione formale dei Veda fu fatta principalmente da Vyasa KrishnaDwaipayana intorno all'epoca del Signore Krishna (circa 1500 a.C.)

Classificazione dei Veda

I Veda sono classificati in quattro volumi: il Rig-Veda, il Sama Veda, lo Yajur Veda e l'Atharva Veda, con il Rig Veda che funge da testo principale. I quattro Veda sono collettivamente noti come "Chathurveda", di cui i primi tre - Rig Veda, Sama Veda e Yajur Veda - concordano tra loro per forma, lingua e contenuto.

Struttura dei Veda

Ogni Veda è composto da quattro parti: il Samhitas (inni), il Brahmana (rituali), il Aranyakas (teologie) e il Upanishad (La raccolta di mantra o inni è chiamata Samhita.

I Brahmana sono testi rituali che includono precetti e doveri religiosi. Ogni Veda ha diversi Brahmana ad esso collegati.

Gli Aranyaka (testi della foresta) sono destinati a servire come oggetti di meditazione per gli asceti che vivono nelle foreste e si occupano di misticismo e simbolismo.

Le Upanishad costituiscono la parte conclusiva del Veda e per questo sono chiamate "Vedanta" o la fine del Veda. Le Upanishad contengono l'essenza degli insegnamenti vedici.

La Madre di tutte le Scritture

Sebbene oggi i Veda siano raramente letti o compresi, anche dai devoti, essi costituiscono senza dubbio il fondamento della religione universale o "Sanatana Dharma" che tutti gli indù seguono. Le Upanishad, invece, sono lette da seri studenti di tradizioni religiose e di spiritualità in tutte le culture e sono considerate testi fondamentali nell'ambito delle tradizioni sapienziali dell'umanità.

I Veda hanno guidato la nostra direzione religiosa per secoli e continueranno a farlo per le generazioni a venire, rimanendo per sempre la più completa e universale di tutte le antiche scritture indù.

"L'Unica Verità che i saggi chiamano con molti nomi". ~ Rig Veda

Il Rig Veda: il libro dei mantra

Il Rig Veda è una raccolta di canti o inni ispirati ed è la principale fonte di informazioni sulla civiltà Rig Vedica. È il libro più antico in qualsiasi lingua indoeuropea e contiene la forma più antica di tutti i mantra sanscriti, risalente al 1500 a.C. - 1000 a.C. Alcuni studiosi fanno risalire il Rig Veda al 12000 a.C. - 4000 a.C.

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La "samhita" o raccolta di mantra del Rig-Vedic è composta da 1.017 inni o "suktas", che coprono circa 10.600 strofe, suddivise in otto "astakas", ognuno dei quali ha otto "adhayayas" o capitoli, che sono suddivisi in vari gruppi. Gli inni sono opera di molti autori, o veggenti, chiamati "rishis". Sono stati identificati sette veggenti principali: Atri, Kanwa, Vashistha, Vishwamitra, Jamadagni, GotamaAnche se il monoteismo caratterizza alcuni degli inni del Rig Veda, nella religione degli inni del Rig Veda si possono scorgere politeismo naturalistico e monismo.

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Il Sama Veda, lo Yajur Veda e l'Atharva Veda furono compilati dopo l'epoca del Rig Veda e sono attribuiti al periodo vedico.

Il Sama Veda: il libro del canto

Il Sama Veda è una raccolta puramente liturgica di melodie ("saman"). Gli inni del Sama Veda, usati come note musicali, sono stati quasi completamente tratti dal Rig Veda e non hanno lezioni proprie. Di conseguenza, il suo testo è una versione ridotta del Rig Veda. Come dice lo studioso vedico David Frawley, se il Rig Veda è la parola, il Sama Veda è il canto o il significato; se il Rig Veda è ilconoscenza, il Sama Veda è la sua realizzazione; se il Rig Veda è la moglie, il Sama Veda è il marito.

Lo Yajur Veda: il libro dei riti

Lo Yajur Veda è anche una raccolta liturgica ed è stato realizzato per soddisfare le esigenze di una religione cerimoniale. Lo Yajur Veda serviva come guida pratica per i sacerdoti che eseguivano atti sacrificali mormorando contemporaneamente le preghiere in prosa e le formule sacrificali ("yajus"). È simile al "Libro dei morti" dell'antico Egitto.

Ci sono non meno di sei recessioni complete dello Yajur Veda: Madyandina, Kanva, Taittiriya, Kathaka, Maitrayani e Kapishthala.

L'Atharva Veda: il libro degli incantesimi

Ultimo dei Veda, è completamente diverso dagli altri tre Veda e viene dopo il Rig Veda per quanto riguarda la storia e la sociologia. Uno spirito diverso pervade questo Veda. I suoi inni hanno un carattere più vario rispetto al Rig Veda e sono anche più semplici nel linguaggio. In realtà, molti studiosi non lo considerano affatto parte dei Veda. L'Atharva Veda consiste di incantesimi e die ritrae un'immagine più chiara della società vedica.

Anche Manoj Sadasivan ha contribuito a questo articolo.

Cite this Article Format Your Citation Das, Subhamoy. "What You Need to Know About the Vedas--India's Most Sacred Texts." Learn Religions, Sep. 3, 2021, learnreligions.com/what-are-vedas-1769572. Das, Subhamoy. (2021, September 3). What You Need to Know About the Vedas--India's Most Sacred Texts. Retrieved from //www.learnreligions.com/what-are-vedas-1769572 Das, Subhamoy. "What You Need to KnowSui Veda, i testi più sacri dell'India", Imparare le religioni. //www.learnreligions.com/what-are-vedas-1769572 (visitato il 25 maggio 2023). copia citazione



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Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.