Credenze e pratiche cristadelfiane

Credenze e pratiche cristadelfiane
Judy Hall

I cristadelfiani hanno diverse credenze che differiscono dalle denominazioni cristiane tradizionali. Rifiutano la dottrina della Trinità e credono che Gesù Cristo fosse un uomo. Non si mescolano con altri cristiani, sostenendo di possedere la verità e non hanno interesse nell'ecumenismo. I membri di questa religione non votano, non si candidano a cariche politiche e non si impegnano in guerra.

Credenze cristadelfiane

Battesimo

Il battesimo è obbligatorio, una dimostrazione visibile di pentimento e contrizione. I cristadelfiani ritengono che il battesimo sia la partecipazione simbolica al sacrificio e alla risurrezione di Cristo, con conseguente perdono dei peccati.

Bibbia

I 66 libri della Bibbia sono la "Parola di Dio ispirata", inerrante, completa e sufficiente per insegnare la via della salvezza.

Chiesa

La parola "ecclesia" è usata dai cristadelfiani al posto di chiesa. È una parola greca, che di solito viene tradotta "chiesa" nelle Bibbie inglesi. Significa anche "un popolo chiamato fuori". Le chiese locali sono autonome. I cristadelfiani sono orgogliosi del fatto che non hanno un organo di governo centrale.

Clero

I cristadelfiani non hanno un clero retribuito, né esiste una struttura gerarchica in questa religione. I volontari maschi eletti (chiamati confratelli conferenzieri, confratelli gestori e confratelli presidenti) conducono i servizi a rotazione. cristadelfiani significa "fratelli in Cristo", e i membri si rivolgono l'uno all'altro come "fratello" e "sorella".

Il credo

I cristadelfi non aderiscono a nessun credo, ma hanno un elenco di 53 "Comandamenti di Cristo", la maggior parte dei quali tratti dalle sue parole nelle Scritture, ma alcuni dalle Epistole.

La morte

L'anima non è immortale. I morti sono nel "sonno della morte", uno stato di incoscienza. I credenti saranno risuscitati alla seconda venuta di Cristo.

Paradiso, Inferno

Il paradiso sarà su una terra restaurata, con Dio che regnerà sul suo popolo e Gerusalemme come capitale. L'inferno non esiste. I cristadelfiani modificati credono che i malvagi, o i non salvati, saranno annientati. I cristadelfiani non modificati credono che coloro che sono "in Cristo" saranno risuscitati alla vita eterna, mentre gli altri rimarranno incoscienti, nella tomba.

Spirito Santo

Lo Spirito Santo è una forza di Dio solo nelle credenze cristadelfiane perché negano la dottrina della Trinità. Non è una persona distinta.

Gesù Cristo

Gesù Cristo è un uomo, dicono i cristadelfiani, non Dio. Non esisteva prima della sua incarnazione terrena. Era il Figlio di Dio e la salvezza richiede l'accettazione di Cristo come Signore e Salvatore. I cristadelfiani credono che, essendo Gesù morto, non può essere Dio perché Dio non può morire.

Satana

I cristadelfiani rifiutano la dottrina di Satana come fonte del male e credono che Dio sia la fonte del bene e del male (Isaia 45:5-7).

Trinità

La Trinità non è biblica, secondo le convinzioni dei cristadelfi, che quindi la rifiutano. Dio è uno e non esiste in tre Persone.

Pratiche cristadelfiane

Sacramenti

Il battesimo è un requisito per la salvezza, credono i cristadelfiani. I membri sono battezzati per immersione, in età di responsabilità, e hanno un colloquio pre-battesimo sul sacramento. La comunione, sotto forma di pane e vino, è condivisa durante il servizio commemorativo domenicale.

Servizi di culto

Le funzioni della domenica mattina comprendono il culto, lo studio della Bibbia e il sermone. I membri condividono il pane e il vino per ricordare il sacrificio di Gesù e anticipare il suo ritorno. Prima della riunione commemorativa si tiene la scuola domenicale per bambini e giovani adulti. Inoltre, a metà settimana si tiene una lezione di approfondimento della Bibbia. Tutte le riunioni e i seminari sono condotti da membri laici. I membri si riuniscono nelle case degli altri, comeAlcune ecclesiastiche possiedono edifici di proprietà.

Fondazione dei cristadelfiani

La denominazione fu fondata nel 1848 dal dottor John Thomas (1805-1871), che si staccò dai Discepoli di Cristo. Medico britannico, Thomas divenne un evangelista a tempo pieno dopo un viaggio oceanico pericoloso e terrificante. Poco dopo la nave, la Marchese di Wellesley Dopo aver liberato il porto, si scatenò la tempesta.

Il vento spezzò l'albero maestro e le cime di altri due alberi. A un certo punto la nave quasi si incagliò, sbattendo contro il fondo una dozzina di volte. Il dottor Thomas pronunciò una preghiera disperata: "Signore, abbi pietà di me per amore di Cristo".

In quel momento il vento cambiò e il capitano fu in grado di allontanare la nave dagli scogli. Tommaso promise allora che non avrebbe avuto pace finché non avesse scoperto la verità su Dio e sulla vita.

In un viaggio successivo a Cincinnati, nell'Ohio, il dottor Thomas incontrò Alexander Campbell, un leader del Movimento della Restaurazione. Thomas divenne un evangelista itinerante, ma alla fine si separò dai campbelliniani, in disaccordo con Campbell in un dibattito. Thomas si ribattezzò in seguito e fu disconosciuto dai campbelliniani.

Nel 1843 Thomas incontrò William Miller, che fondò quella che poi divenne la Chiesa Avventista del Settimo Giorno. I due si trovarono d'accordo sulla seconda venuta di Cristo e su altre dottrine. Thomas si recò a New York e predicò una serie di sermoni che poi divennero parte del suo libro Elpis Israele , o La speranza di Israele .

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L'obiettivo di Thomas era quello di ritornare alle credenze e alle pratiche del cristianesimo primitivo. Nel 1847 si fece battezzare di nuovo. Un anno dopo tornò in Inghilterra per predicare e poi tornò negli Stati Uniti. Thomas e i suoi seguaci divennero noti come Royal Association of Believers.

Durante la guerra civile americana, per essere obiettori di coscienza bisognava appartenere a un gruppo religioso riconosciuto. Nel 1864 il dottor John Thomas chiamò il suo gruppo Christadelphians, che significa "Fratelli in Cristo".

L'eredità religiosa del dottor John Thomas

Durante la guerra civile, Thomas terminò un altro dei suoi libri più importanti, Eureka Tornò in Inghilterra nel 1868, dove ricevette una calorosa accoglienza da parte dei cristadelfiani.

Durante questa visita, incontrò Robert Roberts, un giornalista che era diventato cristadelfiano dopo la precedente crociata britannica di Thomas. Roberts fu un convinto sostenitore di Thomas e alla fine assunse la leadership dei cristadelfiani.

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Dopo il ritorno in America, Thomas fece un'ultima visita al Christadelphian ecclesie Il dottor John Thomas morì il 5 marzo 1871 nel New Jersey e fu sepolto a Brooklyn, New York.

Tommaso non si considerava un profeta, ma solo un comune credente che scavava alla ricerca della verità attraverso un intenso studio della Bibbia. Era convinto che le dottrine cristiane tradizionali sulla Trinità, Gesù Cristo, lo Spirito Santo, la salvezza, il paradiso e l'inferno fossero sbagliate e si mise a dimostrare le sue convinzioni.

Oggi i 50.000 cristadelfiani si trovano negli Stati Uniti, in Canada, in Gran Bretagna e in Australia, nell'America centrale e meridionale, in Africa, nell'Europa dell'Est e nel Pacifico. Si attengono fermamente agli insegnamenti del dottor John Thomas, si riuniscono ancora nelle case degli altri e si separano dagli altri cristiani. Credono di vivere il vero cristianesimo, così come veniva praticato nella chiesa del primo secolo.

Cite this Article Format Your Citation Zavada, Jack. "Christadelphian Beliefs and Practices". Learn Religions, 27 agosto 2020, learnreligions.com/christadelphian-beliefs-and-practices-700276. Zavada, Jack. (2020, 27 agosto). Christadelphian Beliefs and Practices. Retrieved from //www.learnreligions.com/christadelphian-beliefs-and-practices-700276 Zavada, Jack. "Christadelphian Beliefs andPratiche". Imparare le religioni. //www.learnreligions.com/christadelphian-beliefs-and-practices-700276 (visitato il 25 maggio 2023). copia citazione



Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.