Come conoscere il buddismo

Come conoscere il buddismo
Judy Hall

Sebbene il buddismo sia praticato in Occidente fin dall'inizio del XIX secolo, è ancora estraneo alla maggior parte degli occidentali. Inoltre, viene spesso travisato nella cultura popolare, nei libri e nelle riviste, sul web e spesso anche nel mondo accademico. Questo può rendere difficile l'apprendimento del buddismo: ci sono molte informazioni sbagliate che annullano quelle buone.

Inoltre, se vi recate in un tempio buddista o in un centro di dharma, è possibile che vi venga insegnata una versione del buddismo che si applica solo a quella scuola. Il buddismo è una tradizione estremamente diversificata, probabilmente più del cristianesimo. Sebbene tutto il buddismo condivida un nucleo di insegnamenti di base, è possibile che molto di ciò che vi viene insegnato da un maestro possa essere direttamente contraddetto da un altro.

La maggior parte delle grandi religioni del mondo ha un canone scritturale di base - una Bibbia, se vogliamo - che tutti in quella tradizione accettano come autorevole. Questo non è vero per il buddismo. Ci sono tre canoni scritturali principali separati, uno per il buddismo Theravada, uno per il buddismo Mahayana e uno per il buddismo tibetano. E le molte sette all'interno di queste tre tradizioniSpesso le scuole hanno idee proprie su quali scritture valga la pena studiare e quali no: un sutra venerato da una scuola è spesso ignorato o del tutto respinto da altre.

Se il vostro obiettivo è imparare le basi del buddismo, da dove cominciate?

Il buddismo non è un sistema di credenze

Il primo ostacolo da superare è capire che il Buddismo non è un sistema di credenze. Quando il Buddha realizzò l'illuminazione, ciò che realizzò era così lontano dall'esperienza umana ordinaria che non c'era modo di spiegarlo. Invece, egli ideò un percorso di pratica per aiutare le persone a realizzare l'illuminazione da sole.

Le dottrine del buddismo, quindi, non sono destinate ad essere semplicemente credute. Un detto zen dice: "La mano che indica la luna non è la luna". Le dottrine sono più che altro ipotesi da verificare, o indicazioni per la verità. Quello che viene chiamato buddismo è il processo con cui realizzare le verità delle dottrine per se stessi.

Il processo, a volte chiamato pratica, è importante. Gli occidentali spesso discutono se il buddismo sia una filosofia o una religione. Poiché non è incentrato sull'adorazione di un Dio, non rientra nella definizione occidentale standard di "religione", il che significa che deve essere una filosofia, giusto? Ma in realtà non rientra nemmeno nella definizione standard di "filosofia".

In una scrittura chiamata Kalama Sutta, il Buddha ci ha insegnato a non accettare ciecamente l'autorità delle scritture o degli insegnanti. Gli occidentali amano spesso citare questa parte. Tuttavia, nello stesso paragrafo, ha anche detto di non giudicare la verità delle cose basandosi sulla deduzione logica, sulla ragione, sulla probabilità, sul "buon senso" o sul fatto che una dottrina si adatti a ciò che già crediamo. Ehm, cosa rimane?

Ciò che rimane è il processo o il Cammino.

La trappola delle convinzioni

Molto brevemente, il Buddha ha insegnato che viviamo in una nebbia di illusioni. Noi e il mondo che ci circonda non siamo ciò che pensiamo che siano. A causa della nostra confusione, cadiamo nell'infelicità e talvolta nella distruzione. Ma l'unico modo per liberarsi da queste illusioni è percepire personalmente e intimamente che si tratta di illusioni. Credere semplicemente nelle dottrine sulle illusioni non serve a nulla.lavoro.

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Per questo motivo, molte delle dottrine e delle pratiche possono non avere senso all'inizio. Non sono logiche, non si conformano al modo in cui già pensiamo. Ma se si conformassero semplicemente a ciò che già pensiamo, come potrebbero aiutarci a uscire dalla scatola del pensiero confuso? Le dottrine dovrebbero sfidare la vostra attuale comprensione; ecco a cosa servono.

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Poiché il Buddha non voleva che i suoi seguaci si accontentassero di formarsi delle convinzioni sul suo insegnamento, a volte si rifiutava di rispondere a domande dirette, come "ho un sé?" o "come è iniziato tutto?" A volte diceva che la domanda era irrilevante per raggiungere l'illuminazione. Ma metteva anche in guardia le persone dal rimanere bloccate in punti di vista e opinioni. Non voleva che le persone trasformassero le sue risposte in un'altra.in un sistema di credenze.

Le Quattro Nobili Verità e altre dottrine

In definitiva, il modo migliore per imparare il buddismo è scegliere una scuola particolare e immergersi in essa, ma se prima volete imparare da soli per un po', ecco cosa vi suggerisco:

Le Quattro Nobili Verità sono le fondamenta su cui il Buddha ha costruito il suo insegnamento. Se si sta cercando di capire il quadro dottrinale del Buddismo, questo è il punto di partenza. Le prime tre verità delineano il quadro di base dell'argomentazione del Buddha sulla causa - e sulla cura - di dukkha, una parola spesso tradotta come "sofferenza", anche se in realtà significa qualcosa di più vicino a "stressante".o "incapace di soddisfare".

La Quarta Nobile Verità è lo schema della pratica buddista o l'Ottuplice Sentiero. In breve, le prime tre verità sono il "cosa" e il "perché", mentre la quarta è il "come". Più di ogni altra cosa, il buddismo è la pratica dell'Ottuplice Sentiero. Vi invitiamo a seguire i link qui presenti per gli articoli sulle Verità e sul Sentiero e tutti i link di supporto in essi contenuti.

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Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.