Il Giorno dell'Espiazione nella Bibbia - La più solenne di tutte le feste

Il Giorno dell'Espiazione nella Bibbia - La più solenne di tutte le feste
Judy Hall

Il Giorno dell'Espiazione o Yom Kippur è il giorno sacro più alto del calendario ebraico. Nell'Antico Testamento, nel Giorno dell'Espiazione il Sommo Sacerdote compiva un sacrificio espiatorio per i peccati del popolo. Questo atto di pagare la pena per il peccato portava alla riconciliazione (un rapporto ristabilito) tra il popolo e Dio. Dopo che il sacrificio di sangue era stato offerto al Signore, un capro veniva liberato nellaQuesto "capro espiatorio" non doveva più tornare.

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Giorno dell'Espiazione

  • Il Giorno dell'Espiazione era una festa annuale istituita da Dio per coprire completamente (pagare la pena) tutti i peccati del popolo d'Israele.
  • Quando il Tempio di Gerusalemme fu distrutto nel 70 d.C., il popolo ebraico non poté più presentare i sacrifici richiesti nel Giorno dell'Espiazione, che venne quindi osservato come giorno di pentimento, abnegazione, opere di carità, preghiera e digiuno.
  • Lo Yom Kippur è un sabato completo: in questo giorno non si lavora.
  • Oggi gli ebrei ortodossi osservano molte restrizioni e usanze nel Giorno dell'Espiazione.
  • Il libro di Giona viene letto durante lo Yom Kippur per ricordare il perdono e la misericordia di Dio.

Quando si osserva lo Yom Kippur?

Lo Yom Kippur si celebra il decimo giorno del settimo mese ebraico di Tishri (da metà settembre a metà ottobre). Per le date effettive dello Yom Kippur, consultare il calendario delle feste bibliche.

Il giorno dell'espiazione nella Bibbia

La descrizione principale del Giorno dell'Espiazione si trova in Levitico 16:8-34. Ulteriori norme relative alla festa sono descritte in Levitico 23:26-32 e in Numeri 29:7-11. Nel Nuovo Testamento, il Giorno dell'Espiazione è menzionato in Atti 27:9, dove alcune versioni della Bibbia lo chiamano "il Digiuno".

Contesto storico

Nell'antico Israele, il Giorno dell'Espiazione poneva le basi affinché Dio perdonasse al popolo tutti i peccati commessi dopo la festa dell'anno precedente. Pertanto, il Giorno dell'Espiazione ricordava ogni anno che tutti i sacrifici e le offerte rituali giornaliere, settimanali e mensili di Israele non erano sufficienti a espiare definitivamente il peccato.

Lo Yom Kippur era l'unico momento dell'anno in cui il sommo sacerdote entrava nel Santo dei Santi, nella camera più interna del Tempio (o del Tabernacolo), per espiare i peccati di tutto Israele.

Lo scopo del sacrificio era quello di riparare la relazione interrotta tra gli uomini e Dio, coprendo i peccati del popolo. In questo giorno, il sommo sacerdote si toglieva le vesti sacerdotali ufficiali, che erano paramenti luminosi, si bagnava e indossava una veste di puro lino bianco per simboleggiare il pentimento.

Poi avrebbe fatto un'offerta per il peccato per sé e per gli altri sacerdoti, sacrificando un giovane toro e un ariete come olocausto. Quindi sarebbe entrato nel Santo dei Santi con una padella di carboni ardenti dall'altare dell'incenso, riempiendo l'aria di una nuvola fumosa e di un aroma di incenso. Usando le dita, avrebbe cosparso il sangue del toro sul seggio della misericordia e sul pavimento davanti all'arca dellapatto.

Il sommo sacerdote tirava a sorte due capri vivi portati dal popolo. Un capro veniva ucciso come offerta di peccato per la nazione. Il suo sangue veniva poi aggiunto dal sommo sacerdote al sangue già asperso all'interno del Santo dei Santi. Con questo atto, egli espiava anche per il Luogo Santo.

Con una grande cerimonia, il sommo sacerdote poneva le mani sulla testa del capro vivo e confessava i peccati di tutta la nazione davanti all'altare degli olocausti. Infine, consegnava il capro vivo a una persona designata che lo portava fuori dall'accampamento e lo liberava nel deserto. Simbolicamente, il "capro espiatorio" avrebbe portato via i peccati del popolo.

Dopo queste cerimonie, il sommo sacerdote entrava nella tenda di riunione, si lavava di nuovo e si rivestiva delle sue vesti ufficiali. Prendendo il grasso dell'offerta per il peccato, presentava un olocausto per sé e uno per il popolo. La carne rimanente del giovane toro veniva bruciata fuori dall'accampamento.

Oggi, i dieci giorni tra Rosh Hashanah e Yom Kippur sono giorni di pentimento, in cui gli ebrei esprimono il rimorso per i loro peccati attraverso la preghiera e il digiuno. Yom Kippur è il giorno del giudizio finale, in cui il destino di ogni persona viene segnato da Dio per l'anno successivo.

La tradizione ebraica racconta che Dio apre il Libro della Vita e studia le parole, le azioni e i pensieri di ogni persona di cui ha scritto il nome. Se le buone azioni di una persona superano le sue azioni peccaminose, il suo nome rimarrà iscritto nel libro per un altro anno. Lo Yom Kippur, il corno d'ariete (shofar) viene suonato alla fine delle funzioni di preghiera serali per la prima volta dopo RoshHashanah.

Gesù e il giorno dell'espiazione

Il Tabernacolo e il Tempio hanno dato un'immagine chiara di come il peccato separi l'uomo dalla santità di Dio. Ai tempi della Bibbia, solo il Sommo Sacerdote poteva entrare nel Santo dei Santi passando attraverso il pesante velo che pendeva dal soffitto al pavimento, creando una barriera tra il popolo e la presenza di Dio.

Una volta all'anno, nel Giorno dell'Espiazione, il Sommo Sacerdote entrava e offriva il sacrificio di sangue per coprire i peccati del popolo. Tuttavia, nel momento stesso in cui Gesù morì sulla croce, Matteo 27:51 dice che "il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo; la terra tremò e le rocce si spaccarono" (NKJV).

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Così, il Venerdì Santo, il giorno in cui Gesù Cristo ha sofferto ed è morto sulla croce del Calvario, è il compimento del Giorno dell'Espiazione. I capitoli da 8 a 10 di Ebrei spiegano magnificamente come Gesù Cristo sia diventato il nostro Sommo Sacerdote e sia entrato in cielo (il Santo dei Santi), una volta per tutte, non attraverso il sangue di animali sacrificali, ma attraverso il suo stesso prezioso sangue sulla croce. Cristo stesso è stato l'espiatriceCome credenti, accettiamo il sacrificio di Gesù Cristo come compimento dello Yom Kippur, la piena e definitiva espiazione dei peccati.

Cite this Article Format Your Citation Fairchild, Mary. "What Is the Day of Atonement in the Bible?" Learn Religions, Sep. 7, 2021, learnreligions.com/day-of-atonement-700180. Fairchild, Mary. (2021, September 7). What Is the Day of Atonement in the Bible? Retrieved from //www.learnreligions.com/day-of-atonement-700180 Fairchild, Mary. "What Is the Day of Atonement in the Bible?" Learn Religions.//www.learnreligions.com/day-of-atonement-700180 (visitato il 25 maggio 2023). copia citazione



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Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.