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Rosh Hashanah è il capodanno ebraico, che si celebra il primo giorno del mese ebraico di Tishrei (settembre o ottobre). È chiamato anche Giorno della Memoria o Giorno del Giudizio perché dà inizio a un periodo di 10 giorni in cui gli ebrei ricordano il loro rapporto con Dio. Alcuni ebrei celebrano Rosh Hashanah per due giorni, mentre altri celebrano la festa solo per un giorno.
Come per la maggior parte delle festività ebraiche, anche a Rosh Hashanah sono associate delle usanze alimentari. Una delle usanze più popolari e conosciute riguarda l'immersione di fette di mela nel miele. Questa dolce combinazione deriva dall'antica tradizione ebraica di mangiare cibi dolci per esprimere la speranza di un nuovo anno dolce. Questa usanza è una celebrazione del tempo in famiglia, di ricette speciali e di spuntini dolci.
Si ritiene che l'usanza di intingere le fette di mela nel miele sia stata iniziata dagli ebrei ashkenaziti nel tardo Medioevo, ma oggi è una pratica standard per tutti gli ebrei osservanti.
La Shekhinah
Oltre a simboleggiare la speranza di un nuovo anno dolce, secondo la mistica ebraica la mela rappresenta la Shekhinah (l'aspetto femminile di Dio). Durante Rosh Hashanah, alcuni ebrei credono che la Shekhinah ci osservi e valuti il nostro comportamento durante l'anno precedente. Mangiare miele con le mele rappresenta la speranza che la Shekhinah ci giudichi benevolmente e ci guardi con dolcezza.
Oltre all'associazione con la Shekhinah, gli antichi ebrei pensavano che le mele avessero proprietà curative. Il rabbino Alfred Koltach scrive in Il secondo libro ebraico dei perché che ogni volta che il re Erode (73-4 a.C.) si sentiva svenire, mangiava una mela; e che in epoca talmudica le mele venivano spesso inviate in dono alle persone in cattiva salute.
La benedizione per la mela e il miele
Anche se la mela e il miele possono essere consumati durante tutte le festività, vengono quasi sempre mangiati insieme la prima sera di Rosh Hashanah. Gli ebrei immergono le fette di mela nel miele e recitano una preghiera per chiedere a Dio un nuovo anno dolce. Il rituale prevede tre fasi:
Guarda anche: Festeggiare il giorno dei Re Magi in Messico1. Pronunciate la prima parte della preghiera, che consiste in una benedizione per ringraziare Dio per le mele:
Benedetto sei tu, Signore, Dio nostro, dominatore del mondo, creatore del frutto dell'albero". Baruch atah Ado-nai, Ehlo-haynu melech Ha-olam, Borai p'ree ha'aitz. )2. Dare un morso alle fette di mela immerse nel miele.
3. Ora recitate la seconda parte della preghiera, che chiede a Dio di rinnovarci durante il nuovo anno:
Sia la tua volontà, Adonai, nostro Dio e Dio dei nostri antenati, che tu rinnovi per noi un anno buono e dolce". Y'hee ratzon mee-l'fanekha, Adonai Elohaynu v'elohey avoteynu sh'tichadeish aleinu shanah tovah um'tuqah).Altre usanze alimentari
Oltre alle mele e al miele, ci sono altri quattro cibi consueti che gli ebrei mangiano per il Capodanno ebraico:
Guarda anche: La donna al pozzo - Guida allo studio della storia biblica- Challah rotonda: Un pane all'uovo intrecciato che, dopo le mele e il miele, è uno dei simboli alimentari più popolari del Capodanno ebraico.
- Torta al miele: Una torta dolce tipicamente preparata con spezie autunnali come chiodi di garofano, cannella e pimento.
- Nuovo frutto: Un melograno o un altro frutto che è entrato da poco in stagione ma che non è ancora stato mangiato.
- Pesce: La testa del pesce viene tipicamente mangiata durante Rosh Hashanah come simbolo di fertilità e abbondanza.