Le monache buddiste: la loro vita e il loro ruolo

Le monache buddiste: la loro vita e il loro ruolo
Judy Hall

In Occidente, le monache buddiste non si definiscono sempre "monache", preferendo chiamarsi "monastiche" o "insegnanti", ma "monaca" potrebbe andare bene. La parola inglese "nun" deriva dall'inglese antico nunne che potrebbe riferirsi a una sacerdotessa o a qualsiasi donna che vive sotto voti religiosi.

La parola sanscrita che indica le donne monaco buddiste è bhiksuni e il Pali è bhikkhuni ... mi atterrò al Pali, che si pronuncia BI -La "i" della prima sillaba suona come la "i" della prima sillaba. punta o bandire .

Il ruolo di una monaca nel Buddismo non è esattamente lo stesso di quello di una monaca nel Cristianesimo. Nel Cristianesimo, ad esempio, i monaci non sono la stessa cosa dei sacerdoti (anche se si può essere entrambi), ma nel Buddismo non c'è distinzione tra monaci e sacerdoti. Una bhikkhuni pienamente ordinata può insegnare, predicare, eseguire rituali e officiare cerimonie, proprio come la sua controparte maschile, un bhikkhu(monaco buddista).

Questo non vuol dire che i bhikkhuni abbiano goduto dell'uguaglianza con i bhikkhu: non è così.

I primi bhikkuni

Secondo la tradizione buddista, la prima bhikkuni fu la zia del Buddha, Pajapati, talvolta chiamata Mahapajapati. Secondo il Pali Tipitaka, il Buddha dapprima rifiutò di ordinare le donne, poi cedette (dopo le sollecitazioni di Ananda), ma predisse che l'inclusione delle donne avrebbe fatto dimenticare il dharma troppo presto.

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Tuttavia, gli studiosi notano che la storia nella versione sanscrita e cinese dello stesso testo non dice nulla della riluttanza del Buddha o dell'intervento di Ananda, il che porta alcuni a concludere che questa storia sia stata aggiunta alle scritture paliane in un secondo momento, da un editore sconosciuto.

Regole per i bhikkuni

Le regole del Buddha per gli ordini monastici sono riportate in un testo chiamato Vinaya. Il Vinaya pali ha circa il doppio delle regole per i bhikkuni rispetto a quelle per i bhikku. In particolare, ci sono otto regole chiamate Garudhammas che, in effetti, rendono tutti i bhikkuni subordinati a tutti i bhikku. Ma, ancora una volta, i Garudhammas non si trovano nelle versioni dello stesso testo conservate in sanscrito e in cinese.

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Il problema del lignaggio

In molte parti dell'Asia le donne non possono essere ordinate a pieno titolo. La ragione, o la scusa, di ciò ha a che fare con la tradizione del lignaggio. Il Buddha storico stabilì che i bhikkhus ordinati a pieno titolo dovevano essere presenti all'ordinazione dei bhikkhus e che i bhikkhus ordinati a pieno titolo dovevano essere presenti alla cerimonia di ordinazione. e Se si realizzasse, si creerebbe un lignaggio ininterrotto di ordinazioni che risale al Buddha.

Si pensa che ci siano quattro lignaggi di trasmissione dei bhikkhu che sono rimasti ininterrotti, e questi lignaggi sopravvivono in molte parti dell'Asia. Ma per i bhikkhuni c'è solo un lignaggio ininterrotto, che sopravvive in Cina e a Taiwan.

Il lignaggio dei bhikkhuni Theravada si è estinto nel 456 d.C. e il buddismo Theravada è la forma dominante di buddismo nel sud-est asiatico, in particolare in Birmania, Laos, Cambogia, Thailandia e Sri Lanka. Questi sono tutti paesi con forti sangha monastici maschili, ma le donne possono essere solo novizie, e in Thailandia nemmeno quello. Le donne che cercano di vivere come bhikkuni ricevono un sostegno finanziario molto inferiore e spesso sonoci si aspetta che cucinino e facciano le pulizie per i bhikkhus.

I recenti tentativi di ordinare donne Theravada - a volte con la presenza di bhikkuni cinesi presi in prestito - hanno avuto un certo successo in Sri Lanka, ma in Thailandia e in Birmania ogni tentativo di ordinare donne è proibito dai capi degli ordini di bhikkhu.

Anche il buddismo tibetano ha un problema di disuguaglianza, perché i lignaggi delle bhikkhuni non sono mai arrivati in Tibet, ma le donne tibetane hanno vissuto per secoli come monache con un'ordinazione parziale. Sua Santità il Dalai Lama si è espresso a favore della possibilità per le donne di avere un'ordinazione completa, ma non ha l'autorità per prendere una decisione unilaterale in merito e deve convincere gli altri alti lama a permetterla.

Anche senza le regole e gli ostacoli patriarcali, le donne che vogliono vivere come discepole del Buddha non sono sempre state incoraggiate o sostenute. Ma ci sono alcune che hanno superato le avversità. Per esempio, la tradizione cinese del Chan (Zen) ricorda le donne che sono diventate maestri rispettati sia dagli uomini che dalle donne.

Il bhikkuni moderno

Oggi la tradizione delle bhikkhuni è fiorente almeno in alcune parti dell'Asia: ad esempio, una delle buddiste più importanti del mondo è una bhikkuni taiwanese, la Maestra di Dharma Cheng Yen, che ha fondato un'organizzazione internazionale di soccorso chiamata Fondazione Tzu Chi. Una monaca in Nepal di nome Ani Choying Drolma ha istituito una scuola e una fondazione di assistenza per sostenere le sue sorelle di dharma.

Con il diffondersi degli ordini monastici in Occidente ci sono stati alcuni tentativi di uguaglianza. Lo Zen monastico in Occidente è spesso misto, con uomini e donne che vivono alla pari e si fanno chiamare "monaci" invece che monaco o monaca. Alcuni scandali sessuali disordinati suggeriscono che quest'idea potrebbe avere bisogno di un po' di lavoro. Ma c'è un numero crescente di centri e monasteri Zen ora diretti da donne, il che potrebbe avere un effetto positivo.effetti interessanti sullo sviluppo dello Zen occidentale.

In effetti, uno dei regali che le bhikkunis occidentali potrebbero fare un giorno alle loro sorelle asiatiche è una grande dose di femminismo.

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Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.