Panoramica della vita e del ruolo di un bhikkhu buddista

Panoramica della vita e del ruolo di un bhikkhu buddista
Judy Hall

Il monaco buddista sereno e vestito di arancione è diventato una figura iconica in Occidente. Le recenti notizie sui monaci buddisti violenti in Birmania rivelano però che non sono sempre sereni. E non indossano tutti la veste arancione. Alcuni di loro non sono nemmeno vegetariani celibi che vivono nei monasteri.

Un monaco buddista è un bhiksu (sanscrito) o bhikkhu (Pali), La parola Pali è più frequentemente usata, credo. Si pronuncia (approssimativamente) bi-KOO. Bhikkhu significa qualcosa come "mendicante".

Sebbene il Buddha storico avesse dei discepoli laici, il buddismo delle origini era principalmente monastico. Fin dalle origini del buddismo, il sangha monastico è stato il contenitore principale che ha mantenuto l'integrità del dharma e lo ha trasmesso alle nuove generazioni. Per secoli i monaci sono stati gli insegnanti, gli studiosi e il clero.

A differenza della maggior parte dei monaci cristiani, nel buddismo il bhikkhu o il bhikkhu ordinato a pieno titolo bhikkhuni (Vedi "Monachesimo buddista e monachesimo cristiano" per ulteriori confronti tra monaci cristiani e buddisti.

L'istituzione della tradizione del lignaggio

L'ordine originale dei bhikkhus e dei bhikkhunis fu istituito dal Buddha storico. Secondo la tradizione buddista, all'inizio non c'era una cerimonia formale di ordinazione, ma con l'aumentare del numero dei discepoli il Buddha adottò procedure più rigorose, in particolare quando le persone venivano ordinate dai discepoli anziani in assenza del Buddha.

Una delle clausole più importanti attribuite al Buddha è che i bhikkhus pienamente ordinati devono essere presenti all'ordinazione dei bhikkhus e che i bhikkhus pienamente ordinati devono essere presenti alla cerimonia di ordinazione. e Se si realizzasse, si creerebbe un lignaggio ininterrotto di ordinazioni che risale al Buddha.

Questa stipula ha creato una tradizione di lignaggio che viene rispettata - o meno - fino ad oggi. Non tutti gli ordini del clero nel Buddismo affermano di essere rimasti nella tradizione del lignaggio, ma altri lo fanno.

Si ritiene che gran parte del buddismo Theravada abbia mantenuto un lignaggio ininterrotto per i bhikkhus ma non per i bhikkhuni, per cui in gran parte del sud-est asiatico alle donne viene negata l'ordinazione completa perché non ci sono bhikkhuni pienamente ordinati che possano assistere alle ordinazioni. C'è un problema simile nel buddismo tibetano, perché sembra che il lignaggio delle bhikkhuni non sia mai stato trasmesso in Tibet.

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Il Vinaya

Le regole degli ordini monastici attribuiti al Buddha sono conservate nel Vinaya o Vinaya-pitaka, uno dei tre "cesti" del Tipitaka. Come spesso accade, tuttavia, esiste più di una versione del Vinaya.

I buddisti Theravada seguono il Vinaya Pali, alcune scuole Mahayana seguono altre versioni conservate in altre sette del buddismo primitivo e alcune scuole, per un motivo o per l'altro, non seguono più alcuna versione completa del Vinaya.

Per esempio, il Vinaya (credo in tutte le versioni) prevede che monaci e monache siano completamente celibi. Ma nel XIX secolo l'imperatore del Giappone revocò il celibato nel suo impero e ordinò ai monaci di sposarsi. Oggi ci si aspetta spesso che un monaco giapponese si sposi e generi piccoli monaci.

Due livelli di ordinazione

Dopo la morte del Buddha, il sangha monastico adottò due distinte cerimonie di ordinazione. La prima è un tipo di ordinazione dei novizi che viene spesso chiamata "uscita di casa" o "uscita". Di solito, un bambino deve avere almeno 8 anni per diventare novizio,

Quando il novizio raggiunge l'età di circa 20 anni, può richiedere l'ordinazione completa. Di solito, i requisiti di lignaggio spiegati sopra si applicano solo alle ordinazioni complete, non a quelle dei novizi. La maggior parte degli ordini monastici del Buddismo ha mantenuto una forma di sistema di ordinazione a due livelli.

Nessuna delle due ordinazioni è necessariamente un impegno a vita. Se qualcuno desidera tornare alla vita laica può farlo. Ad esempio, il 6° Dalai Lama scelse di rinunciare alla sua ordinazione e di vivere da laico, pur rimanendo il Dalai Lama.

Nei Paesi Theravadin del sud-est asiatico, c'è un'antica tradizione di ragazzi adolescenti che prendono l'ordinazione di novizio e vivono come monaci per un breve periodo, a volte solo per pochi giorni, per poi tornare alla vita laica.

Vita e lavoro monastico

Gli ordini monastici originari chiedevano l'elemosina per i pasti e trascorrevano la maggior parte del tempo in meditazione e nello studio. Il buddismo Theravada continua questa tradizione. I bhikkhus dipendono dalle elemosine per vivere. In molti Paesi Theravada, le monache novizie che non hanno speranza di ottenere l'ordinazione completa sono tenute a fare le domestiche dei monaci.

Quando il buddismo raggiunse la Cina, i monaci si trovarono in una cultura che non approvava l'accattonaggio; per questo motivo, i monasteri mahayana divennero il più possibile autosufficienti, e le faccende domestiche - cucina, pulizia, giardinaggio - divennero parte della formazione monastica, e non solo per i novizi.

Nei tempi moderni, non è raro che i bhikkhus e i bhikkhuni ordinati vivano al di fuori di un monastero e svolgano un'attività lavorativa. In Giappone, e in alcuni ordini tibetani, possono persino vivere con un coniuge e dei figli.

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Informazioni sulle vesti arancioni

Le vesti monastiche buddiste sono disponibili in molti colori, dall'arancione fiammeggiante, al marrone, al giallo, al nero, e in molti stili. Il numero arancione fuori dalle spalle dell'iconico monaco si vede generalmente solo nel sud-est asiatico.

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Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.