La leggenda di John Barleycorn

La leggenda di John Barleycorn
Judy Hall

Nel folklore inglese, John Barleycorn è un personaggio che rappresenta il raccolto di orzo di ogni autunno e, altrettanto importante, simboleggia le meravigliose bevande che si possono ottenere dall'orzo - birra e whisky - e i loro effetti. Nella canzone popolare tradizionale, John Barleycorn Il personaggio di John Barleycorn subisce ogni tipo di indignazione, la maggior parte delle quali corrisponde alla natura ciclica della semina, della crescita, del raccolto e poi della morte.

Lo sapevate?

  • Versioni della canzone John Barleycorn risalgono al regno della regina Elisabetta I, ma ci sono prove che sia stata cantata per molti anni prima.
  • Sir James Frazer cita John Barleycorn come prova dell'esistenza di un culto pagano in Inghilterra che adorava un dio della vegetazione, che veniva sacrificato per portare fertilità nei campi.
  • Nel primo paganesimo anglosassone esisteva una figura chiamata Beowa, associata alla trebbiatura del grano e all'agricoltura in generale.

Robert Burns e la leggenda di Barleycorn

Sebbene le versioni scritte della canzone risalgano al regno della regina Elisabetta I, è provato che fosse cantata già da anni prima. Esistono diverse versioni, ma la più nota è quella di Robert Burns, in cui John Barleycorn è ritratto come una figura quasi cristica, che soffre molto prima di morire per permettere agli altri di vivere.

Che ci crediate o no, esiste anche una John Barleycorn Society a Dartmouth, che dice: "Una versione della canzone è inclusa nel manoscritto di Bannatyne del 1568, e sono comuni le versioni in broadside inglese del XVII secolo. Robert Burns pubblicò la sua versione nel 1782, e le versioni moderne abbondano".

Il testo della versione di Robert Burns della canzone è il seguente:

C'erano tre re in Oriente,

tre re grandi e alti,

e hanno prestato un giuramento solenne

John Barleycorn deve morire.

Presero un aratro e lo abbatterono,

gli ha messo delle zolle in testa,

e hanno prestato un giuramento solenne

John Barleycorn era morto.

Ma l'allegra primavera è arrivata con gentilezza".

e gli spettacoli cominciarono a cadere.

John Barleycorn si alzò di nuovo,

e dolorante li ha sorpresi tutti.

Arrivò il sole afoso dell'estate,

e si è fatto folto e forte;

la sua testa ben armata di lance appuntite,

che nessuno deve sbagliare.

Il sobrio autunno entrò mite,

quando è diventato pallido e smunto;

le sue articolazioni piegate e la sua testa cadente

mostrava di aver iniziato a fallire.

Il suo colorito si ammalò sempre di più,

e si è affievolito con l'età;

e allora i suoi nemici cominciarono

per mostrare la loro rabbia mortale.

Hanno preso un'arma, lunga e affilata,

e lo tagliò al ginocchio;

lo legarono a un carro,

come una canaglia per la falsificazione.

Lo adagiarono sulla schiena,

e gli diede una bella strigliata.

lo hanno appeso prima della tempesta,

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e lo girava di qua e di là.

Hanno riempito una buca oscura

con acqua fino all'orlo,

hanno portato in cielo John Barleycorn.

Lì, che affondi o nuoti!

Lo adagiarono sul pavimento,

per provocargli ulteriori guai;

e ancora, mentre apparivano segni di vita,

lo sballottano di qua e di là.

Si sono sprecati su una fiamma ardente

il midollo delle sue ossa;

ma un mugnaio lo usava peggio di tutti,

perché lo ha schiacciato tra due pietre.

E hanno toccato il suo sangue di eroe

e lo bevve in continuazione;

e ancora più bevevano,

la loro gioia è aumentata.

John Barleycorn era un eroe audace,

di una nobile impresa;

perché se non assaggiate il suo sangue,

Il vostro coraggio aumenterà.

Farà dimenticare a un uomo le sue pene;

aumenterà tutta la sua gioia;

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Farà cantare il cuore della vedova,

anche se aveva una lacrima nell'occhio.

Allora brindiamo a John Barleycorn,

ogni uomo un bicchiere in mano;

e che la sua grande posterità

mai fallito nella vecchia Scozia!

Le prime influenze pagane

In Il ramo d'oro Sir James Frazer cita John Barleycorn come prova dell'esistenza di un culto pagano in Inghilterra che adorava un dio della vegetazione, sacrificato per portare la fertilità nei campi. Ciò si collega alla storia correlata dell'Uomo di Vimini, che viene bruciato in effigie. In definitiva, il personaggio di John Barleycorn è una metafora dello spirito del grano, cresciuto sano e vigoroso durante l'estate,tagliato e macellato nel fiore degli anni, e poi trasformato in birra e whisky per poter vivere ancora una volta.

Il legame con Beowulf

Nel paganesimo anglosassone esisteva una figura simile, chiamata Beowa o Bēow, che, come John Barleycorn, è associata alla trebbiatura del grano e all'agricoltura in generale. La parola beowa è il termine inglese antico che indica - indovinate un po' - l'orzo. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che Beowa sia l'ispirazione per il personaggio principale del poema epico Beowulf, mentre altri teorizzano che Beowa sia il simbolo di un'altra persona.direttamente collegato a John Barleycorn. In Alla ricerca degli dei perduti d'Inghilterra Kathleen Herbert suggerisce che si tratta in realtà della stessa figura, conosciuta con nomi diversi a distanza di centinaia di anni.

Fonti

  • Bruce, Alexander: "Scyld e Scef: ampliare le analogie". Routledge , 2002, doi:10.4324/9781315860947.
  • Herbert, Kathleen. Alla ricerca degli dei perduti d'Inghilterra Anglo-Saxon Books, 2010.
  • Watts, Susan. Il simbolismo di querce e macine . am.uis.no/getfile.php/13162569/Arkeologisk museum/publikasjoner/susan-watts.pdf.
Cite this Article Format Your Citation Wigington, Patti. "The Legend of John Barleycorn." Learn Religions, Sep. 10, 2021, learnreligions.com/the-legend-of-john-barleycorn-2562157. Wigington, Patti. (2021, September 10). The Legend of John Barleycorn. Retrieved from //www.learnreligions.com/the-legend-of-john-barleycorn-2562157 Wigington, Patti. "The Legend of John Barleycorn." Learn Religions.//www.learnreligions.com/the-legend-of-john-barleycorn-2562157 (consultato il 25 maggio 2023). citazione della copia



Judy Hall
Judy Hall
Judy Hall è un'autrice, insegnante ed esperta di cristalli di fama internazionale che ha scritto oltre 40 libri su argomenti che vanno dalla guarigione spirituale alla metafisica. Con una carriera che dura da più di 40 anni, Judy ha ispirato innumerevoli persone a connettersi con il proprio sé spirituale e sfruttare il potere dei cristalli curativi.Il lavoro di Judy è informato dalla sua vasta conoscenza di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui l'astrologia, i tarocchi e varie modalità di guarigione. Il suo approccio unico alla spiritualità fonde la saggezza antica con la scienza moderna, fornendo ai lettori strumenti pratici per raggiungere un maggiore equilibrio e armonia nelle loro vite.Quando non scrive o non insegna, Judy può essere trovata in giro per il mondo alla ricerca di nuove intuizioni ed esperienze. La sua passione per l'esplorazione e l'apprendimento permanente è evidente nel suo lavoro, che continua a ispirare e potenziare i ricercatori spirituali in tutto il mondo.